La protezione per le donne vittime di violenza in FVG

02.12.2022

La Regione pubblica un report con i dati relativi alle case rifugio e ai centri antiviolenza

L’Ufficio di statistica della Regione Friuli Venezia Giulia pubblica un report con i dati relativi alle indagini sui centri antiviolenza e le case rifugio condotte nel corso di quest’anno dall’Istat, in collaborazione con gli Uffici di statistica delle Regioni. Le rilevazioni descrivono, con cadenza annuale, l’offerta pubblica e privata delle strutture nelle quali sono accolte le donne vittime di violenza e i loro figli minorenni. I dati che si riferiscono al 2021 sono da intendersi provvisori, fino a validazione da parte dell’Istat.

Nella pubblicazione si legge che, a fine dicembre 2021, sono attivi otto centri antiviolenza (Cav) e quindici case rifugio. L’offerta di servizi corrisponde rispettivamente a 0,3 e 0,1 strutture ogni 10 mila donne residenti in regione, e sale a 3,7 e 1,8 per 10 mila rapportando il dato esclusivamente alle vittime di violenza.

Nel corso del 2021, oltre duemila donne hanno contattato i Cav del Friuli-Venezia Giulia, di cui l’1,3% vi sono state indirizzate dal numero pubblico 1522. Gli accessi totali (numero che tiene conto di tutti i contatti e gli accessi e non delle donne) sfiorano i 5 mila; tra essi, uno su cinque è un primo contatto o un nuovo accesso e sono poco meno di un migliaio i contatti per i quali vi è un seguito.

Le donne accolte nelle case rifugio, nel corso del 2021, sono 54 e si sono fermate, in media, per 143 giorni. Tra queste, circa due su tre sono straniere (68,5%) e un’analoga proporzione (66,7%) riguarda donne accolte assieme ai loro figli.

 

 

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Servizi | Friuli-Venezia Giulia | Regione autonoma Friuli Venezia Giulia

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico
Tema

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento
  
  




Si No