Le tendenze dell’occupazione in Trentino

24.11.2022

L'Ispat presenta i dati della nota trimestrale congiunta relativa al II° trimestre 2022

Il nuovo report curato dall'Ispat e dall’Agenzia del Lavoro, diffonde la Nota trimestrale congiunta sulle tendenze dell’occupazione in Trentino per l’anno 2022. La nota è frutto della collaborazione sviluppata tra i due istituti per produrre informazioni armonizzate e coerenti sulla struttura e sulla dinamica del mercato del lavoro in provincia di Trento.

Dal primo gennaio 2021 la rilevazione sulle forze di lavoro dell’Istat recepisce la nuova normativa europea che introduce innovazioni metodologiche e organizzative che comportano una revisione delle serie trimestrali territoriali diffuse in precedenza. I dati storici relativi all’offerta di lavoro sono stati parzialmente ricostruiti per trimestre dall’Istat in modalità provvisoria da gennaio 2018 recependo le indicazioni del Regolamento.

Nel secondo trimestre 2022 proseguono nel mercato del lavoro trentino le dinamiche positive dei trimestri precedenti. Dal lato dell’offerta di lavoro aumenta, su base annua, il numero degli occupati (+3,5%) coinvolgendo entrambe le componenti di genere con la stessa intensità e questo si riflette positivamente sul tasso di occupazione (15-64 anni) che si attesta al 70,1%, un valore superiore a quello della ripartizione Nord-est (69,1%) e nazionale (60,5%). Rispetto allo stesso trimestre del 2021 aumentano gli indipendenti (+7,3%) e, seppur in modo meno sostenuto, i dipendenti (+2,5%).

Prosegue, su base tendenziale, la riduzione delle persone in cerca di occupazione (-23,8%) e degli inattivi in età lavorativa (-7,8%), migliorando così i rispettivi tassi. Il tasso di disoccupazione (15-74 anni) è pari al 4,6% (3,1% per i maschi e 6,3% per le femmine), in riduzione di 1,5 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2021. Nel confronto territoriale, il tasso di disoccupazione del Trentino è lievemente superiore rispetto al Nord-est (4,2%) ma inferiore alla media nazionale (8%). Il tasso di inattività (15-64 anni) si attesta la 26,4%, 2,1 punti percentuali in meno rispetto ad un anno prima.

In coerenza con l’incremento degli occupati, anche le fonti amministrative registrano al 30 giugno 2022 una crescita dell’occupazione su base tendenziale, con le posizioni lavorative dipendenti che aumentano del 4,4%. L’incremento coinvolge quasi tutti i settori di attività e si concentra prevalentemente nel comparto dei pubblici esercizi (+15,5%). Dinamica positiva anche per i settori del commercio (+2,6%), dei servizi alle imprese (+1,3%) e delle altre attività dei servizi (+3,3%).

Nel secondo trimestre 2022 il flusso delle assunzioni si attesta a quota 47.336 con una crescita della domanda di lavoro su base annua del 6,9%. Le cessazioni lavorative, invece, risultano 34.769, con una crescita annua del 30,7%. Il saldo trimestrale delle assunzioni e cessazioni risulta pertanto positivo (+12.567 unità).

L’aumento delle assunzioni non coinvolge tutte le tipologie d’inserimento al lavoro. A crescere sono le assunzioni a tempo indeterminato (+13,2%) e, tra i contratti a termine, quelle a tempo determinato (+11,7%). Cala con maggiore intensità il contratto somministrato (-27,2%), seguito dal lavoro intermittente o a chiamata (-7,4%) mentre le assunzioni dei giovani apprendisti registrano la flessione minore (-1,2%).

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Lavoro | Trento | Provincia autonoma di Trento

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico
Tema

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento
  
  




Si No