Bollettino socio economico del Veneto

La Regione pubblica il bollettino congiunturale relativo al terzo trimestre 2022

Nel quadro generale dovuto al conflitto Russia-Ucraina, al dollaro che si rafforza nei confronti dell’euro, all'innalzamento dei prezzi dei prodotti energetici e dell'inflazione, in Veneto, il terzo trimestre 2022 registra una dinamica imprenditoriale negativa. Sono infatti 426.861 le imprese attive nel periodo luglio-settembre 2022, oltre 4 mila in meno rispetto al medesimo periodo 2021.

A livello settoriale, le flessioni interessano tutti i comparti economici regionali, ma soprattutto il settore agricolo e industriale (rispettivamente -1,7% e -2% rispetto allo stesso trimestre 2021), come le costruzioni (-1,2%). Meno critica la contrazione nei servizi (-0,5%).

L’export veneto, invece, conferma la dinamica positiva del 2021: nei primi sei mesi 2022 si registra un aumento delle esportazioni del19,3% rispetto allo stesso periodo 2021. I settori trananti sono quello delle lavorazioni metallurgiche, delle produzioni chimico-farmaceutiche e delle apparecchiature meccaniche. Le vendite aumentano soprattutto sul mercato tedesco, statunitense e francese (rispettivamente + 966, +892, + 680 milioni di euro).

Un segnale positivo, infine, anche per il turismo straniero, che sta tornando ai valori pre Covid. Per il primo semestre 2022, Banca d’Italia stima una spesa di 2,2 miliardi di euro, quadruplicata rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e inferiore di circa il 15% rispetto ai corrispondenti mesi pre pandemici.

Queste alcune elaborazioni statistiche diffuse nel Bollettino socio-economico del Veneto di ottobre 2022 dall’Ufficio di statistica della Regione Veneto, sulla base dei dati Istat e Banca d’Italia.