La mobilità in Alto Adige

L'Astat diffonde i dati sui comportamenti dei cittadini relativi al periodo 2021-2022

Il nuovo report Mobilità: stime e modelli. 2021-22, a cura dell’Istituto di statistica (Astat) della Provincia autonoma di Bolzano, presenta un approfondimento sui risultati dell’indagine campionaria Mobilità locale in Alto Adige che si è svolta tra aprile 2021 e marzo 2022. Hanno partecipato alla rilevazione 4.642 persone residenti in Alto Adige su circa novemila casualmente estratte dai registri anagrafici comunali.

Il rapporto presenta una parte dedicata all'analisi statistica nella quale si legge che il mezzo di trasporto preferito dai cittadini residenti è l’auto, utilizzata tutti i giorni dal 42% delle persone di età compresa tra i 20 e gli 80 anni, nella stessa fascia di età le persone che usano quotidianamente la bicicletta e i mezzi pubblici sono invece rispettivamente il 17% e il 7%.

Vengono inoltre riportati alcuni diagrammi prodotti utilizzando modelli di regressione additivi generalizzati (GAMs), al fine di valutare l’effetto parziale di alcuni caratteri sociodemografici sui comportamenti di mobilità. I GAMs da una parte consentono di modellare automaticamente relazioni non lineari e dall’altra, grazie all’additività, permettono di esaminare l’effetto di ogni predittore sulla variabile risposta. 

Questi alcuni risultati derivanti dall'applicazione dei GAMs:

• I comportamenti di mobilità dipendono dall’età, ma in modo non lineare.

• Il tipo di comune di residenza è il predittore con l’effetto maggiore sulla frequenza di utilizzo dell’auto e della bicicletta: chi abita nei centri primari usa di meno l’auto e di più la bici rispetto a chi risiede nei centri secondari e periferici.

• La madrelingua è il predittore con l’effetto maggiore sulla frequenza di utilizzo dei mezzi pubblici: le persone di lingua straniera sono le più propense a muoversi con il trasporto pubblico.