Le esportazioni delle Marche

La Cciaa regionale pubblica i dati del I semestre 2022

Nei primi sei mesi di quest’anno le Marche realizzano esportazioni per un valore di 10.366,7 milioni di euro, con un incremento significativo (+72,5%) rispetto al primo semestre 2022; l’aumento su base annua è ben superiore alla media italiana (+22,5%). A livello territoriale la performance marchigiana si disaggrega in crescite molto marcate per tutte le sue province, con un picco relativo alla provincia di Ascoli Piceno, che registra esportazioni per 4.178,6 milioni di euro e una crescita tendenziale di +283,7%. La crescita delle esportazioni è determinata in misura rilevantissima dall’andamento degli articoli farmaceutici, chimico-medicinali e botanici, il cui valore equivale al 35,7% del totale esportato dalle Marche e risulta più che quintuplicato rispetto al primo semestre 2021. Tutti gli altri comparti, comunque, realizzano incrementi e contribuiscono, in varia misura, alla crescita regionale complessiva. I principali Paesi di destinazione per le esportazioni manifatturiere, che assorbono il 98,4% del totale dell’export nel primo semestre 2022, sono la Germania (1.366,9 milioni di euro; +97% su base annua), il Belgio (1.213,7 milioni di euro, valore quasi triplicato rispetto al gennaio-giugno 2021), gli Stati Uniti (960,3 milioni di euro, +92,5%), il Regno Unito (828,3 milioni di euro, valore più che triplicato) e, infine, la Francia (805,5 milioni di euro, +31,3%).

Lo segnala una nota sull’andamento delle esportazioni locali della Camera di commercio delle Marche. Il documento fornisce un’analisi dei dati territoriali provvisori dell’Istat sul commercio con l'estero nel primo semestre 2022, arricchita da una serie di grafici