Le Start up innovative a Grosseto e Livorno

La Cciaa diffonde una nota relativa ad agosto 2022

La Camera di commercio della Maremma e Tirreno diffonde una nota sulle caratteristiche delle Start up innovative in provincia di Grosseto e Livorno. Nel documento si legge che queste realtà produttive sono 53 (41 a Livorno e 12 a Grosseto) e sono tutte società a responsabilità limitata. La distribuzione settoriale vede una forte concentrazione nei servizi (30 a Livorno e 9 a Grosseto), in modo particolare nella produzione di software, consulenza informatica e attività connesse.
Le imprese operanti nell’ambito di industria e artigianato sono 8 (di cui ben 7 a Livorno); di queste, tre sono dedicate alla fabbricazione di apparecchiature elettriche e non elettriche per uso domestico. Gli altri quattro comparti del manifatturiero interessati sono la lavorazione del tè e di altri preparati per infusi, la fabbricazione di prodotti chimici organici ottenuti da prodotti di base derivati da processi di fermentazione o da materie prime vegetali, la fabbricazione di altri prodotti in calcestruzzo, gesso e cemento e, infine, la fabbricazione di materiale medico-chirurgico e veterinario.

L’unica impresa operante nel turismo è registrata a Grosseto e si occupa di servizi di prenotazione e altre attività di assistenza turistica non svolte dalle agenzie di viaggio. Quasi tutte le imprese in esame sono start up che possiedono solo uno dei requisiti per poterlo essere, cioè quello della quota di spesa in ricerca e sviluppo. Solo una delle start up rilevate, invece, possiede i tre requisiti per poterlo essere (quota di spesa in ricerca e sviluppo, forza lavoro con titoli universitari, titolarità di brevetto/software registrato) e ha sede a Livorno, svolgendo in modo prevalente attività di ricerca e sviluppo sperimentale nel campo delle scienze naturali e dell’ingegneria.