Osservatorio sul precariato
L’Inps diffonde i dati relativi al I semestre 2022
L’Inps pubblica gli ultimi dati dell’Osservatorio sul precariato, aggiornati a giugno 2022 e relativi al primo semestre 2022. I dati riguardano i flussi (movimenti dei rapporti di lavoro, assunzioni, cessazioni, trasformazioni) nell’ambito del lavoro subordinato dei lavoratori dipendenti del settore privato (esclusi i lavoratori domestici e gli operai agricoli).
Nel primo semestre dell’anno i flussi nel mercato del lavoro mostrano una ripresa, tornando ai livelli pre-pandemici, dopo che il biennio 2020-2021 aveva subito le conseguenze dell’emergenza sanitaria con le connesse chiusure e restrizioni. Si segnalano anche incrementi, rispetto al 2018-2019, sia nelle assunzioni che nelle trasformazioni e nelle cessazioni.
Le assunzioni attivate dai datori di lavoro privati nel corso del primo semestre del 2022 sono 4.269.179, con un incremento del 26% rispetto al primo semestre del 2021. L’aumento riguarda tutte le tipologie contrattuali, essendo rilevante sia per i contratti a tempo indeterminato (+36%) sia per le diverse tipologie di contratti a termine, tra cui quelli intermittenti (+40%), di apprendistato (+27%) e a tempo determinato (+24%), che per i contratti stagionali (+22%) e in somministrazione (+17%). La crescita delle assunzioni si riscontra sia nelle classi di dimensione aziendale fino a 15 dipendenti (+13%) sia in quelle da 16 a 99 dipendenti (+17%) e in quelle da 100 dipendenti e oltre (+14%).
Le trasformazioni da tempo determinato a tempo indeterminato nel primo semestre 2022 sono 376.664, in netto aumento rispetto al 2021 (+74%). Anche le conferme di rapporti di apprendistato giunti alla conclusione del periodo formativo, pari a 60.673, sono in crescita rispetto allo scorso anno (+11%).
Le cessazioni, invece, nei primi sei mesi del 2022 sono 3.322.373, in aumento rispetto al 2021 (+36%) per tutte le tipologie contrattuali.
L’osservatorio contiene anche approfondimenti sui rapporti di lavoro in somministrazione e sul lavoro occasionale. Nel corso dei primi sei mesi del 2022, le assunzioni in somministrazione (cioè con contratti in cui l’impresa si avvale di un intermediario) aumentano tendenzialmente sia per i contratti a tempo indeterminato (+78%) sia per quelli a termine (+15%). Anche per le cessazioni si rileva un aumento, con andamento analogo alle assunzioni.
I lavoratori impiegati con contratti di prestazione occasionale (Cpo) a giugno 2022 sono 15.689 (in diminuzione del 2% rispetto al 2021) e l’importo medio mensile lordo della loro remunerazione effettiva è pari a 243 euro.
Queste e altre informazioni sono offerte nel report dell’ente previdenziale che riepiloga i dati con l’ausilio di tabelle e grafici.
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