Il Gender Pay Gap in Trentino

14.09.2022

L'Ispat presenta l'aggiornamento al 2020

Il nuovo report predisposto dall'Ispat, presenta l’aggiornamento al 2020 dell’indicatore Gender Pay Gap (Gpg), che riassume le differenze retributive di genere in Trentino.

L’indicatore sul Gender Pay Gap, cioè il differenziale salariale donna-uomo, è utilizzato dalla Commissione europea per mettere a confronto i salari percepiti da uomini e donne nei paesi dell’Unione europea. Nel 2020 le statistiche dell’Unione europea fotografano una retribuzione media per ora lavorata dalle donne inferiore del 13,0% rispetto agli uomini. In Italia il differenziale è pari al 4,2%.

Rispetto ai report degli anni scorsi non si diffonde più l’indicatore Gpg per il totale dei lavoratori, inteso come somma delle posizioni lavorative a tempo pieno e a tempo parziale, perché risulta marcatamente condizionato dal diverso peso che assume il tempo lavorato tra maschi e femmine. Le differenze nelle retribuzioni tra uomini e donne sono infatti il risultato di un confronto tra due popolazioni di lavoratori che presentano caratteristiche diverse.

Il valore del Gpg cambia notevolmente se si considera, ad esempio, il differenziale tra lavoratori a tempo pieno e lavoratori a tempo parziale. Nel primo caso l’indicatore per il Trentino per il 2020 risulta pari al 15,2%, mentre nel secondo caso l’indice scende all’8,3% per effetto dell’elevata incidenza di donne impiegate a tempo parziale (il 54,1% contro il 15,2% degli uomini).

L’analisi condotta per settore economico, considerando i soli lavoratori e le sole lavoratrici a tempo pieno, conferma un differenziale retributivo quasi costantemente a favore della componente maschile; poche le eccezioni, concentrate in quei settori dove peraltro la presenza delle donne è molto contenuta.

Nei settori in cui la retribuzione giornaliera media è relativamente minore si osserva un valore del Gpg più contenuto. Un esempio è rappresentato dal comparto dei servizi di alloggio e ristorazione dove il Gpg è pari al 15,9%. In tale ambito la retribuzione, sia maschile che femminile, risulta  fra le più basse tra i settori economici analizzati. Viceversa, nei settori dove la retribuzione è elevata, anche il Gpg è maggiore. Un esempio è rappresentato dai comparti immobiliare e finanziario-assicurativo, che presentano un Gpg superiore al 34%.

Categorie: Attività di rilevazione | Lavoro | Trento | Provincia autonoma di Trento

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