Nidi e servizi educativi per bambini tra 0 e 6 anni

Online il report curato da Istat, Presidenza del Consiglio e Università Ca’ Foscari Venezia

L’Istat, il Dipartimento delle politiche per la famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri e l’Università Ca’ Foscari Venezia pubblicano Nidi e servizi educativi per bambini tra 0 e 6 anni. Il report è il risultato di un accordo di collaborazione di durata triennale, volto alla produzione, diffusione e analisi dei dati sui servizi educativi per l’infanzia.

Lo studio, che si riferisce all’anno educativo 2019/2020, aggiorna e approfondisce la ricognizione annuale di tutte le fonti utili a caratterizzare l’offerta e la domanda di nidi, servizi integrativi e scuole d’infanzia. Una raccolta ragionata della documentazione di natura normativa e amministrativa integra il quadro con informazioni sullo stato di attuazione dei provvedimenti sul sistema educativo per i bambini da 0-6 a livello locale.

Tra i dati si legge che, al 31 dicembre 2019, poco prima dell’interruzione dell’anno educativo 2019/2020 a causa della pandemia, risultano attivi 13.834 servizi per la prima infanzia, ubicati presso 12.868 strutture, con una disponibilità complessiva di 361.318 posti autorizzati al funzionamento. 

Rispetto all’anno educativo 2018/2019 cresce la copertura dei posti disponibili rispetto al potenziale bacino di utenza, ovvero i bambini residenti da 0 a 2 anni di età. Questo indicatore passa dal 25,5% del 2018 al 26,9% del 2019, un valore più vicino al 33% fissato nel 2002 dal Consiglio europeo di Barcellona come obiettivo da raggiungere entro il 2010, per incentivare la partecipazione delle donne al mercato del lavoro, attraverso una miglior conciliazione della vita familiare con quella lavorativa.

A livello territoriale, il Il Nord-est e il Centro Italia confermano il buon livello di copertura dei servizi educativi per bambini sotto i 3 anni, posizionandosi al di sopra del target minimo definito a livello europeo, con valori pari rispettivamente a 34,5% e 35,3%. Il Nord-ovest si avvicina sempre di più a questo obiettivo (31,4%) mentre il Sud e le Isole ne restano ancora molto distanti, raggiungendo valori rispettivamente pari a 14,5% e 15,7).

La Valle d’Aosta, infine, è la regione che registra il più alto livello di copertura dei servizi educativi per bambini sotto i 3 anni rispetto alla popolazione di riferimento (43,9%), seguita da Umbria (43%), Emilia-Romagna (40,1%), Provincia autonoma di Trento (38,2%) e Toscana (37,3%),