Cremazioni e operazioni cimiteriali in Trentino

L'Ispat presenta i dati relativi al periodo 2012-2020

Il nuovo report predisposto dall'Ispat, presenta i i principali risultati delle indagini condotte tra il 2012 ed il 2020, con cadenza biennale, per monitorare ed approfondire il fenomeno delle cremazioni e delle operazioni cimiteriali in Trentino.

I cimiteri sono i luoghi dedicati a conservare le salme e le ceneri. Le comunità della Val di Non e delle Giudicarie presentano il maggior numero di cimiteri, 69 ciascuna, seguite dalla Vallagarina con 60 strutture; a distanza il Territorio Val d’Adige ne riporta 25 e infine la Paganella chiude la classifica con 5 cimiteri. Nel complesso si rilevano 465 cimiteri in Trentino. Rispetto alla popolazione residente, mediamente si registrano 1.166 abitanti per cimitero; il dato più elevato si osserva nel Territorio Val d’Adige (4.927 abitanti per cimitero), segue la Rotaliana (2.786); il valore minimo si rileva negli Altipiani Cimbri, con 460 abitanti per cimitero.

Le cremazioni mostrano un trend di crescita evidente, passando dalle 2.158 del 2012 alle 4.166 del 2020 (+93%). Si distinguono le cremazioni da decesso da quelle da resti ossei e inconsunti a seguito di operazioni cimiteriali. Considerando solo quelle da decesso, il numero di cremazioni è più che raddoppiato, salendo da 1.431 a 3.713 in 8 anni (+159,5%), con l’incidenza che passa dal 30,2% al 56,9% rispetto ai decessi.

L‘incidenza delle cremazioni sui decessi è aumentata in modo significativo soprattutto fra il 2012 e il 2014 (+27%); nei bienni successivi l’incremento è stato più contenuto anche se, comunque, importante: +14,3% tra il 2014 e il 2016, +11,3% tra il 2016 e il 2018 e +16,7% tra il 2018 e il 2020.

Nel periodo 2012-2020 il numero dei decessi è sostanzialmente costante in Trentino, ovvero circa 5mila unità. Il 2020 mostra una crescita marcata (6.526 morti) come conseguenza del Covid-19. Nello stesso periodo, invece, le cremazioni da decesso presentano una crescita sostanzialmente lineare, con un picco nel 2020. Per effetto del peso demografico, i valori assoluti del Territorio Val d’Adige e della Vallagarina sono sensibilmente maggiori rispetto ad ogni altra Comunità, ma il trend è il medesimo: costanza nel numero dei decessi (ad esclusione del 2020) e forte crescita delle cremazioni.