Occupati e disoccupati in Trentino

L'Ispat presenta i dati relativi al primo trimestre 2022

Il nuovo report predisposto dall'Ispat presenta i dati relativi all’occupazione e alla disoccupazione in Trentino nel 1° trimestre 2022.

Dal 1° gennaio 2021 la Rilevazione sulle forze di lavoro recepisce la nuova normativa europea che introduce innovazioni metodologiche e organizzative che comportano una revisione delle serie trimestrali territoriali diffuse in precedenza. I dati storici relativi all’offerta di lavoro sono stati parzialmente ricostruiti per trimestre dall'Istat, in modalità provvisoria dal gennaio 2018; pertanto la nuova serie non è confrontabile con quella diffusa nei report precedenti.

Nel 1° trimestre 2022 il mercato del lavoro trentino registra su base tendenziale un aumento del numero degli occupati (+7,5%), che raggiungono le 239mila unità, e una riduzione dei disoccupati del 31,7% (sono circa 9.600 unità). Le forze di lavoro in età lavorativa risultano pari a circa 248mila persone (+5,2%). Gli inattivi in età lavorativa si attestano a 99,6mila unità (-13,5%).

L’incremento dell’occupazione su base annua si osserva principalmente nel settore dei servizi (+10,7%), grazie alla performance registrata nel comparto del commercio, alberghi e ristoranti (+57%), che beneficia della ripresa della domanda turistica dopo le limitazioni legate al periodo pandemico. In crescita anche l’occupazione nell’industria in senso stretto (+4,9%) e nell’agricoltura (+6,8%). Il settore delle costruzioni registra segnali di rallentamento, con una perdita di occupazione del 15,1%; di minore intensità il calo degli occupati nelle altre attività dei servizi (-0,6%).

Riguardo alla posizione professionale, su base annua, si rileva un aumento dei dipendenti del 7,7%, cui si affianca quello degli indipendenti (+6,8%). I dipendenti aumentano in quasi tutti i settori economici, tranne che nelle costruzioni e nelle altre attività dei servizi. Gli indipendenti, invece, diminuiscono nell’industria in senso stretto e nelle costruzioni.

Il tasso di attività (15-64 anni), pari al 70,9% (76,1% per gli uomini e 65,7% per le donne), registra su base annua un incremento di 4,4 punti percentuali. L’aumento del tasso è riconducibile a entrambe le componenti: quella femminile cresce di 5,1 punti percentuali mentre quella maschile di 3,7 punti percentuali.

Il tasso di occupazione (15-64 anni) è pari al 68,1% (73,2% per gli uomini e 62,9% per le donne), con un aumento tendenziale di 6,2 punti percentuali per gli uomini e di 5,1 punti percentuali per le donne.

Il tasso di disoccupazione (15-74 anni) si attesta al 3,9% (3,7% per gli uomini e 4,1% per le donne), in riduzione di 2,1 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2021. Nel confronto per genere tale decremento è imputabile quasi esclusivamente alla componente maschile, che si riduce di 3,5 punti percentuali, mentre per la componente femminile il tasso di disoccupazione è sostanzialmente stabile (-0,4 punti percentuali).

Rispetto all’Italia, il tasso di occupazione in Trentino è superiore di 9 punti percentuali (59,1% in Italia), il tasso di disoccupazione è inferiore di 4,9 punti percentuali (8,8% in Italia) e il tasso di inattività è inferiore di 6 punti percentuali (35,1% in Italia).