LA NATI-MORTALITÀ DELLE IMPRESE UMBRE

La Cciaa dell’Umbria presenta i dati di aprile-giugno 2022 e dati sulle imprese di sicurezza informatica nella regione

Nel secondo trimestre 2022, in Umbria si registrano 94.800 imprese. Le nuove imprese iscritte sono 1124 e quelle cessate 729, con un saldo positivo (+395 unità). Anche se il tasso di crescita dell’Umbria è positivo (+0,4%), è inferiore sia a quello del secondo trimestre 2021 (+0,6) sia rispetto al dato nazionale (+0,5). A fine giugno 2022, tutte le tipologie d’impresa mostrano un saldo positivo tra le imprese nate e quelle cessate. Si evidenziano in particolare le ditte individuali, che hanno ripreso a crescere, con 691 nuove iscrizioni e 573 chiusure e un saldo positivo di118 unità, e le società di capitali, che registrano 308 iscrizioni e 66 cessazioni, con un saldo di +242 unità.

In Umbria, tra settembre 2021 e giugno 2022, il tasso di crescita delle aziende impegnate nel settore della sicurezza informatica è pari a +8,3%, più alto della media nazionale (+5,4%), e la regione si posiziona dopo Trentino Alto Adige, Molise e Lombardia. A fine dicembre 2021, in questo settore l’Umbria registra 104 addetti, in media 4 addetti per ogni azienda impegnata nella cybersecurity. Si osserva che tra dicembre 2020 e dicembre 2021, periodo della pandemia, il numero degli addetti in queste aziende aumenta (+9%).

Le imprese del settore della sicurezza informatica crescono velocemente, poiché molte aziende, a seguito della pandemia e con l'aumento dei servizi digitali e del lavoro in smart working, hanno una maggiore necessità di monitorare e contrastare i pirati del web, sempre più strutturati in vere e proprie imprese.

Questi alcuni dei dati pubblicati in una nota della Cciaa dell’Umbria, basata sui dati trimestrali di Infocamere Movimprese e sui dati sulle imprese cibersecurity di fonte Unioncamere-infocamere.