L'occupazione in Piemonte

17.05.2022

L'Unioncamere regionale diffonde i dati sulle previsioni occupazionali a maggio 2022

L’Unioncamere Piemonte diffonde in una nota i dati sulle previsioni occupazionali delle imprese della regione nel mese di maggio. Tra i dati si legge che i contratti programmati dalle imprese piemontesi sono poco più di 26 mila, 1.330 in meno rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il 70% delle nuove assunzioni riguarda lavoratori dipendenti e il 21% i lavoratori somministrati; il 62% prevede un inquadramento a tempo determinato e il 24% a tempo indeterminato mentre l’apprendistato pesa per il 9%.

Dei 26.490 nuovi ingressi lavorativi, il 34% è destinato a professionalità che non possiedono un titolo specifico, il 28% a possessori di diploma e il 17% a laureati. Secondo le previsioni, inoltre, il 22% delle assunzioni è destinato a inquadramenti dirigenziali, specialistici e tecnici. Quasi il 33% dei nuovi contratti, inoltre, interessa giovani con meno di 30 anni.

Infine emerge la difficoltà delle imprese a reperire i profili ricercati riguarda il 43% delle entrate previste, dato superiore alla media nazionale (38%). Queste dinamiche dipendono soprattutto dalla mancanza di candidati (28%) e dalla loro preparazione inadeguata (12%). Le professioni più difficili da reperire sono: dirigenti e direttori (82 aziende su 100), farmacisti, biologi e altri specialisti delle scienze della vita (67 aziende su 100) e medici e altri specialisti della salute (65 aziende su 100).

Categorie: Imprese: struttura e competitività | Piemonte | Unioncamere Piemonte - Unione regionale delle camere di commercio del Piemonte

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