Le popolazioni di lingua ladina, mòchena e cimbra a Trento

05.05.2022

L'Ispat presenta i dati provinciali sulla consistenza e la dislocazione territoriale del 2021

Il nuovo report predisposto dall'Ispat si riferisce alla rilevazione realizzata nel 2021 nello stesso periodo del Censimento permanente della popolazione 2020-2021  e quindi ha la stessa data di riferimento, cioè il 3 ottobre 2021.

L'indagine si basa sull’articolo 4, integrato dall’articolo 01 (inserito con il d.lgs. 2 settembre 1997, n. 321), del d.lgs. 16 dicembre 1993, n. 592 e prevede che “nei censimenti generali della popolazione italiana sia rilevata, sulla base di apposite dichiarazioni degli interessati, la consistenza e la dislocazione territoriale degli appartenenti alle popolazioni di lingua ladina, mòchena e cimbra residenti nella provincia di Trento”.

La rilevazione è stata effettuata dal 4 ottobre al 31 dicembre 2021 ed ha coinvolto tutte le famiglie residenti in provincia di Trento. L’Ispat ha sviluppato e gestito un applicativo web per la compilazione del questionario e ha organizzato e condotto la rilevazione sul territorio, mettendo a disposizione dei Comuni e delle convivenze anagrafiche dei questionari cartacei destinati ai cittadini non avvezzi al web

Hanno partecipato alla rilevazione 125.843 residenti in provincia di Trento su una popolazione residente al primo gennaio 2021 di 542.166 individui; il tasso di partecipazione alla rilevazione è risultato pertanto pari al 23,2%, con evidenti differenze per le aree vocate. Della totalità dei rispondenti 122.392 persone hanno compilato il questionario online e 3.527 il questionario cartaceo.

Nei comuni vocati i tassi di partecipazione alla rilevazione sono risultati molto più elevati e pari al 68,3% per l’area ladina, all’81,9% per l’area mòchena e al 78% per l’area cimbra.

In generale, gli appartenenti alle popolazioni di lingua ladina, mòchena e cimbra appaiono in diminuzione sia in termini assoluti che in termini di percentuale d’incidenza calcolata sulla popolazione residente nell’area vocata.

Analizzando i dati per comunità di valle, i ladini risultano concentrati prevalentemente nel Comun General de Fascia, totalizzando il 58,4% della popolazione residente complessiva. I ladini rappresentano il 18,2% della popolazione della Comunità della Val di Non e il 6,2% della Comunità della Valle di Sole.

Nell’area di insediamento storico della popolazione mòchena, cioè nei tre comuni di Fierozzo, Frassilongo e Palù del Fersina, si registrano 72 mòcheni ogni 100 residenti. I mòcheni sono concentrati quasi esclusivamente nella Comunità Alta Valsugana e Bersntol, dove costituiscono il 2,1% della popolazione residente totale. La popolazione di lingua mòchena risulta la più legata al territorio di origine: è presente sostanzialmente in soli 18 comuni (dove vivono almeno 5 mòcheni).

Infine, i cimbri residenti a Luserna (cioè nell’area di insediamento storico della popolazione cimbra) costituiscono il 68,7% della popolazione comunale. Nella Magnifica Comunità degli Altipiani cimbri (costituita da Folgaria, Lavarone e Luserna) vive oltre un terzo dei cimbri residenti in provincia di Trento (il 38,7%) e si registrano 9 cimbri ogni 100 persone. Complessivamente, in tutto il Trentino, sono 27 i comuni in cui risiedono almeno 5 cimbri.

Categorie: Attività relative al censimento | Diffusioni di nuovi dati | Popolazione | Trento | Provincia autonoma di Trento

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