I turisti in Umbria

21.04.2022

La Cciaa pubblica una nota sul turismo pasquale nella regione

La Cciaa dell’Umbria presenta una nota sul turismo nella regione durante il periodo pasquale 2022. Il tasso di occupazione delle camere risulta, in media, tra il 62% e il 65%, e la durata della presenza di due giorni, in diminuzione rispetto ai tre giorni registrati nel periodo pre-pandemia. Nel 2020, invece, durante la pandemia, il turismo in Umbria è stato assente, mentre nel 2021 sono state registrate pochissime presenze. Quest’anno la situazione è migliorata, ma ancora le presenze dei turisti sono molto ridotte. A Pasqua 2022 i turisti sono prevalentemente italiani mentre quelli stranieri sono pochissimi. La rilevante assenza dei turisti stranieri è legata ancora alla presenza della pandemia, alla guerra in Ucraina e al forte aumento dei prezzi dell’energia. Le campagne promozionali attuate dalla Regione sono state importanti, ma occorre rafforzarle per valorizzare e distinguere il brand Umbria anche sui mercati internazionali. A tale proposito, la Cciaa dell’Umbria istituirà un Dmo (Destination management organization) regionale, collaborando con la Regione, l'Anci e le Associazioni di categoria. 

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