Bollettino statistico di Roma Capitale

On line l’edizione di gennaio-marzo 2022

Sul sito di Roma Capitale è disponibile il quarto numero del Bollettino statistico, che descrive il contesto demografico capitolino e l’andamento dei prezzi al consumo a Roma. I dati sono elaborati anche con dettaglio sui quindici municipi del territorio della città e per zona urbanistica.

Nel rapporto si legge che a fine 2021 la popolazione iscritta in anagrafe è pari a 2.813.365 unità, in lieve calo rispetto al 2020 (-0,3%). La dimensione demografica media dei municipi è di poco inferiore a 188 mila abitanti; il municipio più popoloso è il VII, con un numero di abitanti pari a 311.416, mentre il meno popoloso è l’VIII con 128.914 abitanti.

Il fenomeno dell’invecchiamento della popolazione, in atto già da tempo, continua a spostare in avanti l’età media della popolazione romana, che nel 2021 è pari a 46,4 anni contro i 46,1 del 2020. Anche l’indice di vecchiaia aumenta, passando da 179,8 a 186,8 ultrasessantacinquenni ogni 100 giovani di età compresa tra 0 e 14 anni. A livello municipale, la popolazione più giovane è quella del municipio VI, con un’età media di 42,3 anni, mentre quella più anziana risiede nel municipio I (48,8 anni). L’indice di vecchiaia presenta un valore massimo in corrispondenza del municipio I (263,6) e minimo nel municipio VI (111), l’unico in cui la popolazione in età 0-14 si avvicina in termini numerici a quella in età di 65 e più. In molti municipi, infatti, l’ammontare della popolazione anziana risulta essere il doppio rispetto a quello della fascia 0-14 anni; è il caso, nello specifico, dei municipi I, II, III, IV, VII, VIII, XII e XIII.

Per quanto riguarda i prezzi al consumo, a febbraio 2022, a Roma i valori dei due indici sintetici riferiti all’intera collettività (Nic) e alle famiglie di operai e impiegati (Foi) risultano rispettivamente pari a 108,2 e a 107,5, contro il 105,5 e il 105,1 di fine 2021. I valori medi degli indici per l’intero 2021, invece, sono pari a 103,6 (Nic) e 103,1 (Foi). Scendendo al dettaglio di divisione di spesa, i valori medi più elevati sono quelli relativi a Bevande alcoliche e tabacchi (Nic 110,5, Foi 110,9) e Trasporti (Nic 107,2, Foi 107,0); i valori medi più bassi , invece, sono relativi agli aggregati Istruzione (Nic 82,0, Foi 83,6) e Comunicazioni (Nic 82,8, Foi 79,4).