Struttura e competitività del sistema produttivo in Trentino

L'Ispat presenta i dati del 2018

Il nuovo report predisposto dall'Ispat, aggiorna i risultati economici delle unità locali delle imprese attive, ricavati dal sistema Frame SBS Territoriale realizzato da Istat per l’anno 2018.

L’universo di riferimento è dato dalle unità locali appartenenti alle imprese attive che operano nei settori dell’industria e dei servizi market, con l’esclusione dell’intermediazione monetaria e finanziaria, delle assicurazioni e dei servizi domestici. Sono escluse inoltre le attività agricole e la Pubblica Amministrazione.

In Trentino nel 2018 le imprese attive nell’industria e nei servizi di mercato sono 40.615 per un totale di 44.273 unità locali e 176.772 addetti, di cui 126.533 lavoratori dipendenti. La dimensione media delle unità locali è pari a 4 addetti e risulta maggiore rispetto all’Italia (3,6 addetti medi) ma leggermente inferiore al dato dell’Alto Adige (4,2 addetti medi).

Il valore aggiunto generato dal sistema produttivo market ammonta a 8,9 miliardi di euro, in crescita del 4,5% rispetto al 2017. In termini di fatturato si raggiungono i 30,4 miliardi di euro, in aumento del 4% rispetto all’anno precedente.

La produttività media nominale del lavoro (rapporto tra il valore aggiunto nominale e il numero degli addetti) ammonta in provincia di Trento a 50,8 mila euro, un valore superiore al dato nazionale (48 mila euro), ma inferiore alla ripartizione Nord Italia (54 mila euro) e, soprattutto, all’Alto Adige (60,2 mila euro).

Il fatturato medio per addetto registrato in Trentino, pari a 172,4 mila euro, si posiziona invece al di sotto dei valori riferiti all’Italia (190,6 mila euro), all’Alto Adige (202,3 mila euro) e al Nord (209,1 mila euro).

In termini settoriali l’industria spiega il 45% del valore aggiunto provinciale market e il 47,3% del fatturato, con una produttività media nominale del lavoro pari a 75,2 mila euro; per i servizi di mercato la produttività è significativamente meno elevata e si colloca a 40,2 mila euro. I ricavi aziendali per addetto nell’industria raggiungono i 265,1 mila euro mentre nei servizi il livello si colloca intorno ai 129,1 mila euro.