Le imprese femminili in provincia di Pisa
La Cciaa pubblica un report con i dati del 2021
Nel report a cura della Camera di commercio di Pisa si legge che il totale delle aziende femminili, a fine 2021, è pari a 9.686 unità, corrispondenti al 22,3% del totale.
Il settore con il maggior numero di aziende è quello del commercio al dettaglio (1.975 unità) che stacca nettamente quello dell’agricoltura (1.090 imprese) e quello degli altri servizi alla persona (1.052 tra estetiste, parrucchiere, saloni di bellezza, lavanderie, ecc.). Significativo anche il numero di aziende femminili nella ristorazione e pubblici esercizi (869 imprese), nel commercio all’ingrosso (554 imprese) e nel settore dell’intermediazione immobiliare (505). In definitiva questi sei settori, nel loro complesso, rappresentano i due terzi del totale delle imprese “rosa” a Pisa.
Prendendo in esame, inoltre, l’incidenza percentuale nei diversi comparti (tasso di femminilizzazione), la presenza femminile è nettamente maggioritaria nei servizi alla persona (66,1%) e comunque rilevante nelle confezioni di articoli di abbigliamento (38,5%) e nei servizi di alloggio (36,2%). Più in basso nella classifica troviamo l’agricoltura (33,1%), il commercio al dettaglio (31,8%) e la ristorazione (29,9%).
L’area pisana, rispetto al resto della provincia, con ben 3.802 imprese, conferma il suo primato. La Val d’Era, al secondo posto, ne accoglie 2.897, a seguire il Val d’Arno con 1.938 e la Val di Cecina con 1.049.
Le imprese femminili pisane impiegano 19.765 persone che continuano a concentrarsi in massima parte nel commercio al dettaglio (3.275), nella ristorazione e pubblici esercizi (2.722) e nei servizi alla persona (1.943).
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