Le competenze richieste dalle imprese pisane

La Cciaa diffonde un’analisi sui dati del 2021

Nell’analisi sulle competenze ritenute di elevata importanza dalle imprese della Camera di commercio di Pisa, basata sui dati dell’indagine excelsior, si legge che nel 2021 al primo posto, e in crescita rispetto agli anni passati, troviamo la capacità di flessibilità e adattamento (66%), seguita dall’attitudine a lavorare in gruppo (50%), a lavorare in autonomia (41%), a risolvere problemi (37%). Rilevanti anche le percentuali relative alle competenze green (38%) e al possesso di competenze nell’utilizzo del digitale (19%). Per certi versi inaspettata, l’elevata percentuale (31%) relativa alla capacità di comunicare in italiano le informazioni dell’impresa, ben più alta di quella relativa alla stessa competenza in lingue straniere (13%).

Il lavoro mette in luce anche gli investimenti, sempre più consistenti, per l’adozione delle tecnologie digitali.
In provincia di Pisa quattro imprese su dieci, di quelle che hanno investito in trasformazione digitale, puntano sulle modifiche dei modelli di business, con l’adozione di strumenti di digital marketing (il 39% delle aziende) o, sotto l’aspetto prettamente tecnologico, sugli strumenti software per l’acquisizione e la gestione di dati (45%), sull’acquisizione di reti ad alta velocità (44%) e sulla robotica avanzata (33%). Quote molto elevate sono destinate all’adozione di strumenti di lavoro agile (41%) e per il potenziamento dell’area amministrativa/gestionale e giuridico/normativa a seguito della trasformazione digitale (36%).
L’ambito che raccoglie la quota più elevata (il 50% delle imprese che hanno investito) è quello legato all’adozione di nuove regole per la sicurezza sanitaria dei lavoratori, l'uso di nuovi presìdi e il risk management.