L'export e l'import lariano e mantovano

Le Cciaa di Como-Lecco e Mantova diffondono i dati dei primi nove mesi del 2021

Nella nota della Cciaa di Como-Lecco, riferita ai primi nove mesi 2021, si legge che l’area lariana mostra un aumento tendenziale dell’export (+17%), che raggiunge i 7,7 miliardi di euro mentre le importazioni crescono del 29% e ammontano a 4,7 miliardi. Il saldo della bilancia commerciale, quindi, si attesta a +3,1 miliardi di Euro (+2,7%).
Tutti i settori fanno registrare incrementi delle esportazioni, anche se il contributo maggiore arriva dal comparto “altro industria” (+33,8% del totale), dai prodotti in metallo (+24,4%), dalla chimica e gomma (+13,2%) e dal tessile (+12,9%). Per l’economia lariana il principale mercato continentale di riferimento rimane quello europeo, con il 73,4% delle esportazioni e il 74,1% delle importazioni, che crescono su base annua rispettivamente del 17,9% e del 32,4%.

La nota della Cciaa di Mantova comunica che le esportazioni locali ammontano a 5,8 miliardi di euro, contro un valore di import di 4,6 miliardi, in aumento rispettivamente del 48,8% e del 31,9% rispetto al 2020; positivo anche il saldo commerciale (1,2 miliardi).
I comparti esportatori sono tutti positivi, fatta eccezione per gli articoli di abbigliamento (-4%) e i prodotti tessili (-0,1%). Stesso trend per le importazioni, dove però l’unico comparto in flessione è quello degli articoli di abbigliamento (-9,2%).
I principali paesi di sbocco per le esportazioni mantovane sono la Polonia (+64,8%), il Regno Unito (+56%), la Repubblica Ceca (+50,5%), l’Ungheria (+48,7%) e il Canada (+46,7%). Le importazioni, invece, provengono soprattutto da Slovenia (+68,3%), Austria (+50,2%) e Belgio (+42,3%).