Gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali a Roma

Roma Capitale pubblica i dati relativi al 2020

Roma Capitale pubblica un report sugli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali, elaborato in base a dati Inail, nel quale si legge che nel 2020 le denunce di infortuni nella città di Roma sono 20.731, il 19,4% in meno rispetto al 2019. Tra questi, però, gli incidenti mortali sono 74, il doppio di quelli che si sono verificati nel 2019.

L’analisi per comparto evidenzia che il numero più alto di infortuni, pari a 18.924 episodi (91,3% del totale), si è verificato nell’ambito dell’industria e dei servizi; 1.751 infortuni (8,4%) sono invece accaduti fra i dipendenti dello Stato e 56 (0,3%) in agricoltura. La percentuale di episodi infortunistici avvenuti sul luogo di lavoro è pari al 79,8% del totale mentre la quota di infortuni in itinere è del 20,2%. L’incidenza degli infortuni sui lavoratori occupati raggiunge i 17,1 infortuni per mille occupati.

Per quanto riguarda le malattie professionali, nel 2020 le denunce effettuate in provincia di Roma sono 1.205, il 22,2% in meno rispetto al 2019. La maggiore frequenza di malattie professionali si verifica nella fascia 55-59 anni, una delle classi con maggior numero di occupati, con 306 casi (il 25,4% del totale). Le malattie professionali più diffuse tra i lavoratori dell’area metropolitana di Roma sono, in particolare, quelle riconducibili alle patologie del sistema osteomuscolare e del tessuto connettivo, per le quali nel 2020 si contano 837 casi, pari al 74,4% del totale.