L’attività della lettura in Toscana

La Regione pubblica i risultati dell’indagine campionaria

Tipo di prodotto: Rapporto
Periodo di riferimento: anno 2020
Anno di edizione: 2020
Disponibile su: www.regione.toscana.it/

I lettori abituali, in Toscana, sono circa 2 milioni e rappresentano il 63,2% della popolazione di 19 anni e oltre, mentre i non-lettori sono circa 1.154.000 pari al 36,8%.
La frequenza della lettura identifica tre livelli di lettori: deboli (36,5% con fino a 3 libri in un anno ), medi (48,6%  da 4 a 11 libri) e forti (14,9% con 12 e più libri).
Le donne prevalgono rispetto agli uomini (64% contro il 62,4%) e i giovani e gli adulti rispetto agli anziani (74,2% e 67,7% contro il 47,7% degli over 65 anni). Le lettrici prevalgono sui lettori in modo marcato tra i giovani (79,3% contro 69,4%) e tra gli adulti sia pur in misura minore (69,3% contro 66%) mentre nelle età più anziane la situazione si inverte (donne:46,4% uomini: 49,4%).
La scelta del libro è motivata prevalentemente dall’interesse per l’argomento (45,3% delle risposte), seguito dall’interesse per l’autore o l’autrice (26,9%) e, per una quota più contenuta, anche dai consiglio di parenti e amici (9,2%), dalla copertina e titolo (7,3%) e dalle recensioni (5,5%). Non manca però anche chi segue il consiglio di librai e bibliotecari (1,7% delle risposte) e quello di insegnanti (0,9%).
Le librerie e le cartolibrerie sono il canale di gran lunga più utilizzato  per l’acquisto (45,4% delle risposte), ma è rilevante anche quello online (10,8% dei lettori deboli, fino a 13,7% e 13,8% dei lettori medi e forti)  e la disponibilità di libri presenti in casa (rispettivamente nel 12,8% e nel 12,4% dei casi). A seguire, le edicole e il prestito da amici e parenti (entrambi 7,7%) nonché il prestito bibliotecario (6,8%) mentre la grande distribuzione, come supermercati, ipermercati e grandi magazzini, rimane ancora molto marginale (3,6%).
Sono queste alcune delle informazioni raccolte con l’indagine sulla lettura, promossa dal settore patrimonio culturale, siti Unesco, arte contemporanea, memoria, e curata dall’Ufficio regionale di statistica della Regione Toscana.