Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: 2020
Anno di edizione: 2020
Disponibile su: www.isr-ms.it/

Il consueto Rapporto intermedio sull’economia della provincia di Massa-Carrara a cura dell’Istituto di Studi e Ricerche e della Cciaa di Massa-Carrara si articola in 14 capitoli che vanno dalla popolazione al turismo e, infine, alla digitalizzazione.
Nei primi otto mesi del 2020 i residenti passano dai 193.934 ai 192.744 con una diminuzione (-1.190) che supera quella di tutto il 2019 -1.114).
I deceduti nel periodo gennaio – agosto 2019 sono 1.913 mentre nel 2019 a fine anno raggiungono la cifra di 2.514. In tal senso sono evidenti gli effetti del Covid-19, in special modo sulla popolazione anziana.
I dati ufficiali del Comune di Massa segnalano per i primi nove mesi del 2020 un bilancio turistico molto pesante a livello provinciale, con gli arrivi che calano del 35% e le presenze del 28%, rispetto allo stesso periodo del 2019. Le presenze italiane diminuiscono del 17% e quelle straniere del 64%.
Nel 2020 tutte le tipologie turistiche, così come i principali centri d’attrazione, flettono pesantemente:  in particolare gli alberghi (presenze -38%), ma anche gli esercizi complementari (presenze -22%).
Anche nel comune di Massa le presenze 2020 sono in flessione (-26%), di cui il 38% è nel settore alberghiero e il 21% in quello extralberghiero. Le presenze degli stranieri diminuiscono del 65% mentre quelle italiane del 18%. La situazione di Carrara è in linea con quella di Massa (presenze -26%), dovuta ad un pesante calo nell’alberghiero (-44%) e nelle strutture complementari, anche loro in perdita nel 2020 (-21%).
L’area della provincia che più risente della pandemia è stata però la parte interna della provincia, la Lunigiana, dove i pernottamenti letteralmente si dimezzano rispetto ai primi 9 mesi del 2019 (-47%), con risultati estremamente negativi sia nell’alberghiero (-49%) sia negli esercizi complementari (-46%).