Nidi e servizi educativi per l’infanzia

Online il rapporto frutto di un accordo tra Istat, Università Ca’ Foscari e Presidenza del Consiglio dei Ministri

Tipo di prodotto: Annuario statistico
Periodo di riferimento: anni 2018 e 2019
Anno di edizione: 2020
Disponibile su: https://www.istat.it/it/archivio/244116 

Il rapporto Nidi e servizi educativi per l’infanzia. Stato dell’arte, criticità e sviluppi del sistema educativo integrato è frutto di un accordo di collaborazione tra il Dipartimento delle Politiche per la famiglia, l’Istat e l’Università Ca’ Foscari Venezia. La pubblicazione fornisce un’approfondita analisi dei servizi per la prima infanzia e, più in generale, del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita sino a sei anni. Il rapporto presenta una lettura integrata di diverse fonti informative di natura amministrativa e statistica, tra cui Istat, Miur e Eurostat, riferite all'anno scolastico 2017-2018 e, in alcuni casi, a quello 2018-2019.

Nel volume si legge che nell’anno scolastico 2017-2018 risultano attivi sul territorio nazionale 13.145 servizi educativi per la prima infanzia, collocati all’interno di 12.213 strutture. La dotazione dei servizi per l'infanzia è ancora, in generale, al di sotto del parametro fissato dall'Unione Europea che chiede di fornire assistenza almeno al 33% dei bambini di età inferiore ai 3 anni.

In particolare, a livello territoriale in alcune regioni del centro-nord l’obiettivo del 33% è stato superato da diversi anni: la Valle d’Aosta ha il tasso di copertura più alto in Italia (47,1%). Nelle restanti regioni del Centro-Nord i valori medi regionali sono ancora inferiori al target europeo, ma si avvicinano e talvolta superano il 30% di copertura della popolazione target. Le regioni del Mezzogiorno, invece,si collocano tutte al di sotto della media nazionale del 24,7%, ad eccezione della Sardegna, che si distingue dal resto dell’area con una disponibilità di servizi comparabile alle regioni del Centro-Nord (27,9%).