Rapporto Pisa 2015

06.12.2016

Il rapporto offre i risultati della rilevazione dell’Ocse relativi al 2015

Tipo di prodotto: rapporto triennale             
Periodo di riferimento: 2015           
Anno di edizione: 2016    
Disponibile su: www.invalsi.it

 

Il Rapporto nazionale PISA 2015, pubblicato dall’Invalsi, offre i risultati dell’indagine OCSE-PISA. PISA (Programme for International Student Assessment) è un’indagine internazionale promossa dall’OCSE. Alla sua sesta edizione, coinvolge più di settanta paesi ed è la più estesa indagine internazionale nel campo dell’educazione, che rileva le competenze in matematica, scienze e lettura degli studenti quindicenni (età che corrisponde alla fine della scuola dell'obbligo in molti paesi), per verificare in che misura gli studenti hanno acquisito conoscenze e competenze chiave, essenziali per la piena partecipazione nelle società moderne. La valutazione non si limita a verificare se gli studenti possono riprodurre le conoscenze, ma esamina anche quanto siano in grado di estrapolare ciò che hanno imparato a scuola e applicare tale conoscenza in contesti non familiari, sia all'interno sia all'esterno della scuola.

Per ogni ciclo triennale di PISA viene approfondito uno dei domini indagati: l'indagine 2015 ha come dominio principale la literacy scientifica, definita come l’abilità di confrontarsi con questioni di tipo scientifico e con le idee che riguardano la scienza. Viene valutata, inoltre, anche la performance degli studenti in problem solving collaborativo.

In Italia i dati riguardano un campione di oltre 11.000 studenti, rappresentativi di circa 500.000 studenti; il nostro paese ha ottenuto nella scala principale di scienze un punteggio medio pari a 481 punti, significativamente inferiore alla media OCSE (493). In matematica gli studenti italiani ottengono un punteggio pari alla media internazionale (490). In questa materia continuano a persistere differenze di genere a favore dei ragazzi e, per la prima volta, si riscontrano differenze di genere in scienze, sempre a favore dei maschi.

In lettura, inoltre, il punteggio medio italiano è risultato significativamente inferiore alla media OCSE di 8 punti (485 vs 493). Diminuisce, ma rimane statisticamente significativa, la differenza tra ragazzi e ragazze, con un punteggio medio a favore di queste ultime di 16 punti (a livello internazionale il differenziale è di 39 punti). Gli studenti dei licei ottengono un punteggio medio più elevato, seguono gli studenti degli istituti tecnici e quelli degli istituti professionali e dei centri di formazione professionale, con punteggi simili. In tutti e tre gli ambiti, infine, è confermato il divario Nord-Sud, a favore del Nord.

Categorie: Istruzione e formazione | Invalsi - Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento