L’economia del mare a Livorno e Grosseto

26.06.2018
L’economia del mare a Livorno e Grosseto

La Cciaa presenta una studio sulla blue economy delle due province

Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: anno 2016
Anno di edizione: 2018
Disponibile su: www.lg.camcom.gov.it/

 

Nel 2016 la Blue Economy del territorio della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno conta 6.277 imprese e oltre 28.600 addetti, generando nel complesso 1.366 milioni di euro di valore aggiunto. L’economia del mare coinvolge varie filière, tra cui i servizi di alloggio e ristorazione, che assorbono il 51,4% delle aziende del settore, le attività sportive e ricreative (15,7%), la movimentazione di merci e passeggeri via mare (11,8%),%), la cantieristica (11.2%), l’ittica (9%), l’attività di ricerca, regolamentazione e tutela ambientale (1,3%) e l’industria delle estrazioni marine (0,2%).
Tra Collesalvetti e Capalbio si trova il 45,4% delle imprese giovanili del settore. A livello provinciale, invece, le imprese giovanili del settore si concentrano soprattutto a Livorno (30,1%), Lucca (19%), Pisa (16%) e Grosseto (15,3%). Con 19.170 occupati nel settore, inoltre, Livorno è tra le prime dieci province italiane per numero di occupati nell’economia del mare.

È quanto si legge nel Rapporto sull’economia del mare, pubblicato dalla Cciaa di Maremma e Tirreno.

 

 

Categorie: Imprese: struttura e competitività | Toscana | Livorno | Camera di commercio Maremma e Tirreno

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