L’aborto spontaneo nelle Marche

27.07.2017

L’Arpam regionale pubblica i dati di un’indagine epidemiologica relativa agli anni 2006-2013

Tipo di prodotto: Rapporto
Anno di riferimento:  2006-2013
Anno di edizione:  2017
Disponibile su: http://www.arpa.marche.it/index.php/esperienze-documenti

 

L’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (Arpam) pubblica il rapporto Ricoveri ospedalieri per aborto spontaneo nella regione Marche, che descrive la distribuzione e l’andamento temporale dell’aborto spontaneo nei comuni della regione tra il 2006 e il 2013. La pubblicazione, inoltre, presenta un’analisi dei ricoveri per aborto spontaneo in relazione a due fattori di rischio: l’esposizione a diversi livelli di particolato sottile e la cittadinanza (italiana o straniera).

Secondo l’indagine, nei comuni di Castel di Lama, Falconara Marittima, Spinetoli, Macerata, Osimo, Jesi e San Benedetto del Tronto la proporzione di abortività standardizzata è superiore a quella regionale. A parità di età, indice di deprivazione e di esposizione ai diversi livelli di particolato sottile, inoltre, lo status di cittadina straniera comporta un aumento del rischio di aborto spontaneo pari al 5%.

 

 

Categorie: Ambiente ed energia | Marche | Regione Marche

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento