Atlante della mortalità in Emilia-Romagna

19.05.2016

La Regione pubblica il nuovo dossier con i dati aggiornati al 2013

Tipo di prodotto: Collana “Dossier”
Periodo di riferimento: 2009-2013
Anno di edizione: 2016
Consultabile su: http://assr.regione.emilia-romagna.it/it/

  

L’Atlante della mortalità in Emilia-Romagna, a cura dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale (Assr), offre un’approfondita analisi della mortalità per causa della popolazione residente in Emilia-Romagna attraverso dati aggiornati al 2013.

Il volume, basato sui dati dell’Istat e dell’Archivio regionale dei deceduti (Rem), si articola in 38 capitoli dedicati ognuno a una specifica causa di morte o a un suo raggruppamento. I risultati sono riportati distinti per età e genere e per vari ambiti territoriali (Comune, Azienda Usl, Area vasta).

Nel rapporto si legge che nel 2013 si sono verificati 47.649 decessi, pari ad un tasso di mortalità di 1.043 morti per ogni 100 mila residenti. Con riferimento alle singole patologie, le più importanti sono quelle cerebrovascolari (4.273 decessi) e le cardiopatie ischemiche (3.338). A livello territoriale, si rileva che le Aziende Usl che presentano tassi di mortalità generale superiori alla media regionale, pari a 1.043 decessi per 100.000 abitanti, sono Piacenza (1.090,3), Ferrara (1.084,2) e Reggio Emilia (1.083,6); livelli inferiori, invece, si registrano a Rimini (987,1), Forlì (996,7) e Ravenna (997,8).

Categorie: Salute e sanità | Emilia-Romagna | Bologna | Regione Emilia-Romagna

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