Famiglie marchigiane e mercato del lavoro

25.11.2014

Il report della Regione Marche analizza le trasformazioni del mercato locale del lavoro nel 2013

Tipo di prodotto: Rapporto
Anno di riferimento:  2014
Anno di edizione:  2014
Disponibile su: http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it

Il mercato del lavoro marchigiano è caratterizzato da un’estrema eterogeneità. Per quanto riguarda il tasso di occupazione, infatti, le province di Civitanova Marche (65,1%), Senigallia (63,7%), Tolentino (62,8%) e Urbino (62,8%) si collocano ben al di sopra della media regionale (60,6%).

Le province di San Benedetto del Tronto (51,3%), Fabriano (52,8%), Ancona (54,3%) e Ascoli Piceno (54,9%), invece, fanno registrare le performance peggiori. Più della metà dei soggetti occupati (63%) svolge il lavoro di operaio o impiegato (32 % e 31%, rispettivamente) e mentre tra gli operai prevale la componente maschile, tra gli impiegati predomina quella femminile.

Questi sono alcuni dei risultati del Rapporto Famiglie marchigiane e mercato del lavoro realizzato dall’Osservatorio regionale del mercato del lavoro (Oml) della Regione Marche. La pubblicazione presenta i risultati dell’indagine condotta dall’Ufficio di statistica dell’amministrazione regionale per analizzare l’impatto che le trasformazioni del mercato del lavoro esercitano sulle famiglie marchigiane.

 

 

Categorie: Lavoro | Marche | Regione Marche

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