L'economia del Lazio

26.06.2014

On line il rapporto annuale della Banca d’Italia

Tipo di prodotto: rapporto annuale
Periodo di riferimento: 2013
Anno di edizione: 2014
Disponibile su: www.bancaditalia.it

 

Nel 2013 è proseguita la caduta dell'attività economica del Lazio, legata alla riduzione dei consumi delle famiglie e degli investimenti delle imprese; le tendenze recessive si sono però progressivamente affievolite nell'ultima parte dell’anno.

 L'occupazione è scesa quasi del 2%; Il tasso di disoccupazione è cresciuto, superando il 12%, per l'aumento sia di chi ha perso il lavoro, sia dei giovani in cerca di primo impiego.

Nel triennio 2011-13 la quota di giovani laziali tra 18 e 29 anni che non lavora, non studia né è coinvolta in attività formative (i cosiddetti Neet) ha toccato il 28%.

 La flessione dei prestiti alle imprese, in atto dalla seconda metà del 2012, è divenuta più intensa mentre il credito alle famiglie, stazionario per gran parte dell'anno, ha iniziato a ridursi. La flessione dei prestiti alle imprese, oltre a riguardare aziende finanziariamente fragili, ha interessato anche società più solide, di grandi dimensioni, che sono ricorse a emissioni obbligazionarie, collocate prevalentemente sui mercati esteri. La riduzione dei finanziamenti alle famiglie si riflette sul calo delle compravendite del mercato immobiliare.

Queste, in sintesi, alcune delle conclusioni del rapporto annuale della Banca d’Italia.

Categorie: Imprese: struttura e competitività | Lazio

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