L'economia della Puglia

18.06.2014
L'economia della Puglia

Secondo il rapporto regionale della Banca d'Italia nel 2013 è proseguita la fase recessiva dell’economia pugliese

Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: 2013
Anno di edizione: 2014
Disponibile su: http://www.bancaditalia.it/

Nel 2013 il valore aggiunto è diminuito del 2,4%, un calo in linea con quello del sud Italia e superiore alla media nazionale.

Il settore industriale registra una diminuzione del fatturato dell'1,0%, meno intenso rispetto a quello del 2012. I comparti alimentare, tessile e abbigliamento e mobile sono piuttosto stabili; il settore meccanico mostra un miglioramento, mentre prosegue il trend negativo del siderurgico e della gomma e plastica.

Nel 2013 il valore complessivo delle vendite all'estero è inferiore a quello del 2012, anche se nella seconda metà dell’anno l'export è tornato a crescere.

Nell'edilizia pubblica e in quella privata il valore della produzione ha continuato a scendere e le compravendite di abitazioni si sono ulteriormente ridotte.

Nell’ambito del terziario è proseguita la flessione del settore dei trasporti, cui ha contribuito il calo del traffico aereo mentre in quello turistico si sono ridotte le presenze degli italiani  e permangono stabili quelle straniere. Nell'ultimo decennio il sistema produttivo regionale ha mostrato nel suo complesso un aumento degli addetti nel settore terziario e una riduzione del peso della manifattura.

Il tasso di disoccupazione è salito al 19,8%, il numero degli occupati è diminuito del 6,6%, più della media nazionale e di quella delle regioni meridionali. Il calo ha riguardato anche l'occupazione femminile, peraltro in crescita dal 2010. La flessione è stata particolarmente intensa per i giovani e ha riguardato anche quelli con un titolo di studio elevato.

Per quanto riguarda il settore del credito, le erogazioni di nuovi mutui abitativi si sono ulteriormente ridotte. Il credito al consumo ha continuato ad arretrare per il perdurare del calo dei consumi e per le politiche selettive adottate dalle banche. Si è inoltre intensificata la contrazione dei prestiti erogati al sistema produttivo, in particolare quelli rivolti alle imprese del manifatturiero e dei servizi.

Tra il 2010 e il 2012 il conto economico della sanità regionale è migliorato. È cresciuta anche la qualità nell'erogazione dei servizi sanitari. Nel 2013 la Puglia ha mostrato una capacità di spesa nei Programmi operativi regionali superiore alla media delle regioni meridionali.

Sono questi alcuni dati presentati nel rapporto annuale sull’economia della Puglia presentato dalla Banca d’Italia il 17 giugno.

Categorie: Imprese: struttura e competitività | Puglia | Bari

Ricerca

Ricerca Testuale
Argomento statistico

Territorio
  • Solo livello nazionale
  • Scegli il territorio
Regione
Provincia

Ente

Data di riferimento