Le nuove forme di povertà in provincia di Massa-Carrara

08.04.2014

Pubblicato il secondo Rapporto sulle condizioni di vita

Tipo di prodotto: Rapporto
Periodo di riferimento: anno 2013
Anno di edizione: 2014
Disponibile su: http://www.isr-ms.it/it/elenco-studi-i-s-r-/elenco-studi-i-s-r-.asp

 

La ricerca, realizzata dall’Istituto di studi e ricerche della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Massa-Carrara in collaborazione con il  Dipartimento di scienze politiche dell’Università degli studi di Pisa, prende spunto da quanto emerso nel primo rapporto e indaga le condizioni di vita di coloro che, pur presentando problematiche diverse, condividono la stessa fragilità in termini di risorse materiali e immateriali. Tra gli adulti rientrano categorie come le donne scoraggiate, che quindi neanche cercano lavoro, e i soggetti che hanno perso il lavoro; tra i giovani una componente consistente è rappresentata da quelli che non lavorano, non studiano e non frequentano corsi di formazione (Neet) e da coloro che abbandonano prematuramente gli studi (drop out). 

Il capitolo dedicato agli adulti “fragili” mette in luce come la solidarietà intergenerazionale in senso discendente, dai genitori ai figli, rimanga il principale ammortizzatore sociale ed evidenzia – contrariamente a quanto accadeva fino a pochi anni fa -  un peggioramento del livello di vita nel passaggio tra generazioni. 

Nella sezione che analizza la situazione dei giovani emerge come negli ultimi quattro anni si sia avuto un progressivo aumento dei minori in condizioni di dropping out cosicché i dati provinciali si sono allineati con la media nazionale. I minori drop out provengono, tipicamente, da famiglie di scarso livello culturale, sociale ed economico, con bassa propensione a frequentare la scuola ed elevato orientamento a trovare al più presto lavoro.

Tra i Neet e i drop out è possibile rilevare una correlazione, anche perché l’abbandono scolastico aumenta il rischio di scivolare nella condizione di  Neet. 

Sui ragazzi in queste condizioni, se hanno meno di 25 anni, incide uno scoraggiamento di tipo congiunturale: la maggior parte di loro pensa che sarà possibile trovare lavoro in seguito a una ripresa dell’economia. Lo scoraggiamento strutturale, invece, è maggiormente diffuso tra i Neet con età compresa tra 25 e 29 anni che immaginano – tutt’al più - il loro futuro in una regione più sviluppata del Paese o all’estero. 

Il rapporto riferisce i risultati dell’indagine, inquadrando il fenomeno rilevato a livello nazionale e internazionale. Il lavoro è corredato da una “Nota metodologica” nella quale viene illustrato il disegno di ricerca. 

Categorie: Condizioni economiche delle famiglie | Toscana | Massa Carrara | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Massa-Carrara

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