La misurazione degli investimenti nel turismo - anni 2013-2014

Risultati e riflessioni da una rilevazione dell’Osservatorio turistico della Regione Marche, Unioncamere Marche e Isnart

Tipo di prodotto: occasionale
Periodo di riferimento: anni 2007-2013
Anno di edizione: 2013
Disponibile su: http://www.unioncameremarche.it

La rilevazione prosegue il percorso di studio già avviato nel progetto di Osservatorio del 2012 per misurare l’ammontare degli investimenti strutturali, gestionali, innovativi, formativi e finanziari attivati dalle imprese marchigiane della filiera turistica allargata (strutture alberghiere, agriturismi e ristoranti).

Nel rapporto La misurazione degli investimenti nel turismo sono state analizzate le caratteristiche delle imprese turistiche con riferimento all’andamento dell’attività (stagionalità), della clientela, al target e ai mercati di riferimento, agli investimenti attivati nel corso del 2013 e alle previsioni per il 2014 divise per tipologia e capitolo di spesa.

Nella pubblicazione, inoltre, vengono descritte: l’incidenza media sul fatturato ed il valore secondo una stima pro-capite per impresa, le scelte negli investimenti e i canali di finanziamento utilizzati e gli ostacoli alla realizzazione, le difficoltà e le strategie messe in atto dalle imprese turistiche per fronteggiare la crisi e le previsioni sul fatturato e sull’andamento delle risorse umane per il 2014.

La filiera turistica delle Marche (composta sostanzialmente da micro-imprese) nel 2013 è costretta a ridurre il personale nel 25% dei casi, una scelta che, secondo gli stessi imprenditori, non si verificherà per l’anno prossimo.  

Difficoltà e ridimensionamento delle risorse non sono le uniche realtà presenti sul territorio marchigiano: per il 37,1% degli operatori del turismo il 2013 è stato un anno d’investimenti; più ridotto, invece, l’interesse delle imprese a pianificare azioni di marketing, consapevoli dell’importanza di trasferire sul web la propria vetrina e i propri contenuti commerciali.

Le previsioni sugli investimenti per il 2014 mostrano un coinvolgimento del 30% circa delle imprese, che in quattro casi su dieci non hanno realizzato alcun investimento nel 2013; il valore di spesa medio pro-capite che si sceglie di investire l’anno prossimo risulta complessivamente più alto (35 mila euro) rispetto al valore medio investito  nel 2013 (31 mila euro).

L’indagine field, con questionario somministrato telefonicamente,ha riguardato 352 operatori del settore; la rilevazione è terminata nel mese di ottobre 20.