L’agricoltura pugliese conta

Il Crea pubblica i dati congiunturali relativi al 2021-2022

Tipo di prodotto: Rapporto congiunturale
Anno di riferimento: 2021- 2022
Anno di edizione: 2024
Disponibile su: www.crea.gov.it

La Puglia ha una superficie di 19.541 kmq, che rappresenta il 6,5% del territorio nazionale e il 15,8% del Mezzogiorno. Foggia è la provincia più estesa (7.007 kmq, 36% del totale), seguita dalla città metropolitana di Bari (3.863, 20%). La popolazione residente al 1° gennaio 2023 è di 3.907.683 abitanti, con una predominanza femminile nelle classi di età sopra i 40 anni. La densità demografica è di 200 abitanti per kmq, superiore alla media del Sud e italiana. La popolazione straniera costituisce il 3,6% della popolazione regionale (142.145 unità), con una leggera prevalenza maschile sotto i 40 anni e femminile oltre i 40.

Nel 2021 l'industria di trasformazione alimentare della Puglia produce un valore aggiunto di oltre 1,3 miliardi di euro, contribuendo al 4% della ricchezza nazionale nel settore. Il valore aggiunto dell'industria di trasformazione alimentare aumenta del 6% rispetto all'anno precedente, un dato lievemente inferiore alla media nazionale (7%). Gli investimenti fissi crescono del 23% tra il 2020 e il 2021, ma rimangono al di sotto dei livelli pre-pandemici del 2019. I redditi da lavoro dipendente aumentano dell'1,4% nel 2021, mentre le retribuzioni lorde restano inferiori al 2019.

Nel 2020 solo il 5,4% delle aziende agricole in Puglia è informatizzato (10.597 aziende sul totale regionale). Si tratta della quota più bassa d’Italia, con la media nazionale che si attesta al 15,8%. Il 4,6% delle aziende ha effettuato investimenti innovativi nel triennio 2018-2020, un dato molto inferiore alla media nazionale (11%) e a quella del Sud (5,9%). Le aziende pugliesi del settore, infine, investono principalmente sulla meccanizzazione (46,7%), seguita da impianto e semina (27,3%), lavorazione del suolo (24,3%), irrigazione (23,9%) e concimazione (17,7%).

È quanto si legge nel rapporto L’agricoltura pugliese conta, a cura dal Crea e basato su dati di diversi enti, tra cui Istat, Inps, Mimit, Gse e Ispra.