L’agroalimentare italiano

L'Ismea pubblica la prima edizione del rapporto

Tipo di prodotto: Rapporto annuale
Periodo di riferimento: 2022
Anno di edizione: 2023
Consultabile su: www.ismea.it

Con la prima edizione del Rapporto sull’agroalimentare italiano, l'Ismea intende analizzare le performance del settore nel contesto europeo e mondiale, con dati che si riferiscono soprattutto al 2022.

Il volume presenta anche alcuni confronti con l’Ue e con i suoi tre principali partner, Francia, Spagna e Germania, che, insieme all’Italia, rappresentano oltre il 60% del valore aggiunto, del valore al consumo e il 45% delle esportazioni del settore agroalimentare dell’Ue.

Nel 2022 il valore aggiunto dell’agroalimentare italiano è pari a 64 miliardi di euro: 37,4 miliardi il settore agricolo e 26,7 miliardi l’industria alimentare. Il comparto vale il 3,7% del valore aggiunto dell’intera economia..

Dal 2012 al 2022 gli occupati in agricoltura diminuiscono del 2,8%, un calo dovuto soprattutto alla flessione dei lavoratori indipendenti, diminuiti di 73mila unità (-14,9%). Al contrario, gli occupati dipendenti sono cresciuti di 47mila unità (+10,8%), portando il loro numero a sorpassare quello degli indipendenti.

Nell’ultimo decennio la competitività dell’agroalimentare italiano sui mercati esteri è in aumento: le esportazioni crescono al ritmo del 7,6% all’anno, ben maggiore di quello delle esportazioni mondiali (+5,6%), con una quota di mercato che passa dal 2,8% del 2012 al 3,4% nel 2022. La quota dell’agroalimentare made in Italy sui mercati internazionali, infine, è inferiore a quelle di Germania e Francia (rispettivamente del 4,8% e 4,3% nel 2022).