Osservatorio regionale del mercato del lavoro nelle Marche. Rapporto annuale 2013

Pubblicati i dati dell’Osservatorio del mercato del lavoro (Oml) per l’anno 2012

Tipo di prodotto: annuario
Periodo di riferimento: anno 2012
Anno edizione : 2013
Disponibile su: http://www.istruzioneformazionelavoro.marche.it/

La Regione Marche ha pubblicato on line il Rapporto annuale 2013 sui dati dell’Osservatorio del mercato del lavoro (Oml). L'Osservatorio regionale del mercato del lavoro della Regione Marche ha l’obiettivo di descrivere l’evoluzione del mercato del lavoro, svolgendo una funzione di supporto alla politica di programmazione della Giunta regionale.

I dati elaborati fanno riferimento alle fonti ufficiali: Istat, Inps ed estratti dall’archivio Sil Job Agency di fonte amministrativa al quale collaborano i Centri per l'Impiego, l’orientamento e la formazione (Ciof) delle provincie marchigiane, Unioncamere Marche, Banca d’Italia, Trend Marche - Osservatorio integrato sull’artigianato e la piccola impresa.

Il Rapporto annuale 2013 descrive in maniera approfondita la situazione del mercato del lavoro regionale. La prima parte fa riferimento alla situazione economica nazionale e internazionale, mentre le successive offrono, anche in serie storica, la prospettiva regionale e provinciale, per settori e per Ciof del mercato del lavoro. Chiude l’analisi un approfondimento su dati amministrativi del network SeCo, nel quale la regione Marche viene messa a confronto con le altre regioni d’Italia.

Tutte le principali stime e le indagini congiunturali per l’anno 2012 presentate all’interno del Rapporto 2013 riflettono il difficile e sfavorevole quadro economico della regione con accentuati cali dei livelli di produzione e delle vendite.

La situazione risulta più grave per le piccole imprese, rispetto alle più grandi, che risultano maggiormente in difficoltà a mantenere quote di mercato all’estero. Nel frattempo anche per alcune eccellenze dell’economia regionale le situazioni di difficoltà sono andate aggravandosi e alcune centinaia di lavoratori, tra dipendenti e indotto, sono prossimi alla perdita del posto di lavoro. Secondo le previsioni degli operatori, il livello dell’attività economica rimarrà molto debole per tutto il 2013, sia a livello regionale sia nazionale. La crisi induce le imprese a ridimensionare apparati produttivi e organici con il ricorso sempre più frequente agli ammortizzatori sociali.