L’economia della Calabria

Banca d’Italia pubblica l’edizione 2023 del rapporto sull’economia regionale

Tipo Prodotto: rapporto annuale
Periodo di Riferimento: 2022
Anno di Edizione: 2023
Disponibile su: www.bancaditalia.it  

L'economia della Calabria, a cura della Filiale di Catanzaro della Banca d'Italia, fa parte della serie Economie regionali, dedicata all'analisi annuale della struttura economica e finanziaria delle economie locali. 

Il rapporto, che descrive l’evoluzione della congiuntura nel 2022 e analizza le trasformazioni della struttura produttiva e finanziaria della regione, presenta dati di fonte Inps, Ministero dello sviluppo economico, Ministero della salute, Istat e Agenzia delle Entrate.

Nel rapporto si legge che nel 2022 prosegue il recupero dell'economia calabrese dopo la crisi Covid-19. Sulla base dell'indicatore Iter della Banca d'Italia, l'attività economica in Calabria cresce del 3% rispetto al 2022, un dato tuttavia inferiore a quello registrato nel Mezzogiorno e in Italia, e ancora insufficiente a consentire il recupero dei livelli pre-pandemia. In questo scenario prosegue la ripresa del mercato del lavoro, dopo il forte declino registrato durante la fase più acuta della pandemia. Il numero di occupati, infatti, aumenta dell’1,5% rispetto all’anno precedente, incremento però inferiore a quello medio registrato nel Mezzogiorno e in Italia (rispettivamente pari al 2,5% e al 2,4%). Grazie ai miglioramenti del mercato del lavoro, il reddito disponibile delle famiglie calabresi cresce del 4,9% a valori correnti. Allo stesso tempo, però, il potere d’acquisto è significativamente eroso dall’incremento dei prezzi pertanto, in termini reali, il reddito familiare diminuisce del 2%. Per quanto riguarda la demografia delle imprese, il tasso di natalità netto (saldo fra iscrizioni e cessazioni in rapporto alle imprese attive) scende dall’1,9% del 2021 allo 0,8%, flessione dovuta sia alla diminuzione del tasso di natalità che alla crescita di quello di mortalità.

Il valore aggiunto dell’industria in senso stretto rimane al di sotto dei livelli pre-pandemia, a causa dei forti rincari dei prodotti energetici e di alcuni input produttivi, mentre il settore terziario registra un’accelerazione della crescita rispetto al 2021. In riferimento alle risorse del Pnrr e del Piano nazionale per gli investimenti complementari al Pnrr (Pnc), a maggio del 2022 risultano assegnati a soggetti attuatori pubblici circa 5 miliardi (4,4 nell’ambito del Pnrr e 0,6 sul versante del Pnc) per interventi da realizzare in Calabria, che corrispondono al 4,4% del totale nazionale.