Rapporto Pirls 2021

16.05.2023

L'Invalsi diffonde il rapporto sulla competenza in lettura

Tipo di prodotto: rapporto quinquennale         
Periodo di riferimento: 2021            
Anno di edizione: 2023     
Disponibile su:
https://www.invalsi.it/invalsi/ri/pirls2021/index.php?page=pirls2021_it_04

 

L’indagine PIRLS (Progressi nello studio internazionale sulla competenza in lettura) è un’indagine internazionale promossa dalla IEA (International Association for the Evaluation of Educational Achievement) e rileva la literacy in lettura degli studenti al quarto anno di scuola primaria (circa 9 anni di età). L’indagine ha una cadenza quinquennale e il primo ciclo dell’indagine si è svolto nel 2001; il 2021 è stato il quinto ciclo e fornisce, pertanto, informazioni sulla tendenza nell’arco di 20 anni. Alla rilevazione PIRLS 2021 hanno partecipato 57 paesi: 26 paesi, tra i quali l’Italia, hanno adottato la modalità di svolgimento della prova in digitale, 31 paesi in modalità cartacea.

Il campione italiano è formato da 222 scuole per un totale di 7419 studenti, 442 insegnanti e 5152 genitori coinvolti. Il campione è rappresentativo sia a livello nazionale sia a livello di cinque aree geografiche (Nord Ovest, Nord Est, Centro, Sud, Sud e Isole).

Principali risultati

In Italia, gli studenti di quarta primaria ottengono un punteggio medio pari a 537 punti sulla scala di lettura, un risultato superiore a quello medio internazionale di tutti i paesi partecipanti (500) e superiore a quello medio dei paesi europei partecipanti (527). Rispetto al precedente ciclo di indagine, la maggior parte dei paesi partecipanti ha registrato un calo dei risultati in lettura; anche in Italia gli studenti ottengono nel 2021 un risultato medio inferiore di 11 punti rispetto a quello rilevato 5 anni prima, che riporta i risultati degli studenti italiani in linea con quelli di 20 anni fa (PIRLS 2001) e 10 anni fa (PIRLS 2011).

 

Differenze di genere

I risultati internazionali mostrano un vantaggio diffuso nelle abilità di lettura delle bambine rispetto ai bambini nella maggioranza dei Paesi partecipanti, con una differenza media di 16 punti.
In Italia, il vantaggio in lettura delle femmine rispetto ai maschi risulta significativo, sebbene la differenza (+ 7 punti) sia tra le più contenute che emergono dal confronto internazionale.

Categorie: Istruzione e formazione | Invalsi - Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione

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