Agriturismo e multifunzionalità

L'Ismea pubblica la sesta edizione del rapporto

Tipo di prodotto: Rapporto statistico
Periodo di riferimento: 2021
Anno di edizione: 2023
Consultabile su: www.ismea.it

Il rapporto Agriturismo e multifunzionalità, curato da Ismea, costituisce uno strumento di approfondita analisi del comparto, sviluppata anche grazie ai dati del 7° Censimento dell’agricoltura riferiti al 2020. La pubblicazione, in particolare, esamina i fenomeni di diversificazione delle aziende agricole e della loro multifunzionalità, facendo anche una comparazione con i dati del 2010.

Secondo il rapporto il sistema agricolo italiano rafforza il suo ruolo multifunzionale, spaziando dall'agriturismo alla produzione di energia rinnovabile, dalla prima lavorazione di prodotti agricoli alla trasformazione di prodotti animali, offrendo anche servizi come le fattorie didattiche e l'agricoltura sociale.

I dati censuari restituiscono la fotografia di un’agricoltura italiana fortemente orientata alla diversificazione e alla multifunzionalità. Più in dettaglio, nel 2020 in Italia si contano complessivamente 65.126 aziende agricole, pari al 5,7% delle aziende attive totali, una quota in aumento rispetto al 2010 (4,7%). In questo periodo, in particolare, crescono le aziende che si occupano di agriturismo (+16%) e, soprattutto, quelle che producono energia rinnovabile (+198%). Inoltre, l’agriturismo è l’attività extra-agricola più diffusa, praticata dal 37,8% delle aziende con attività connesse, insieme al contoterzismo (18%) e alla produzione di energia innovabile (16,8%).

Anche tra il 2019 e il 2021 le aziende agrituristiche in Italia sono in aumento (+3,3%). In particolare, tra il 2020 e il 2021, l’offerta di alloggio cresce di 1.700 posti letto, 967 piazzole di sosta e circa 18 mila posti a sedere.

Oltre 11 mila aziende, pari al 44% del totale, sono localizzate nelle regioni del Nord (Centro 36%, Mezzogiorno 20%), che si conferma l’area del Paese con la maggiore presenza di agriturismi. Infine, oltre 13 mila aziende (53% del totale) sono situate in collina, circa 8 mila in montagna (31%) e poco più di 4 mila in pianura (16%).