Rapporto sull’economia di Massa-Carrara

La Cciaa pubblica un rapporto con i dati del 2021

Tipo di prodotto: rapporto
Periodo di riferimento: 2021
Anno di edizione: 2022
Disponibile su: www.isr-ms.it/ 

L’annuale Rapporto sull’economia della provincia di Massa-Carrara, a cura dell’Istituto di Studi e Ricerche e della Cciaa di Massa-Carrara, illustra le principali tendenze dell’economia locale nel 2021 e presenta alcune previsioni relative al 2022. Il rapporto è articolato in capitoli tematici, che spaziano dalla popolazione alla dinamica delle imprese, dal turismo alla digitalizzazione.

Nel volume si legge che la popolazione residente a Massa-Carrara al 31 dicembre 2021 è pari a 188.395 abitanti, in calo di 1.441 unità rispetto al 2020 (-806 femmine e -635 maschi). Nel 2020 il calo era stato di 1.844 abitanti. Il Comune di Massa, in particolare, ha perso 544 residenti nell'ultimo anno e quello di Carrara 399. Seguono i saldi negativi di Fivizzano (-131), Pontremoli (-73), Licciana N. (-67), e Aulla (-61).    

Le imprese registrate a Massa-Carrara sono 22.337, di cui 18.303 attive. Le imprese iscritte sono 1.098 e quelle cessate 899, con un saldo positivo di 199 unità. Diminuiscono ancora le imprese femminili apuane, che passano da 4.432 a 4.397 a fine 2021. Le imprese giovanili confermano una tendenza ancora peggiore, con -47 imprese rispetto all'anno precedente, per un valore che a fine anno si attesta  1.397 unità. Anche le imprese straniere registrano diminuzioni e, in valore assoluto, il calo è di 62 attività, per una quota di stock pari a 2.255 imprese.

A fine 2021 sono presenti a Massa-Carrara 438 imprese digitali (dal commercio via Internet agli Internet service provider, dai produttori di software a chi elabora dati o gestisce portali web), che danno lavoro a circa 1.250 addetti, incidendo per il 2% sull’economia locale, a fronte di un'incidenza regionale del 2,3% e nazionale del 2,4%.

Infine, nel rapporto si legge che la pandemia ha accelerato, tra i consumatori della provincia, la tendenza a fare acquisti online. Infatti, prima del Covid l'incidenza della spesa online sulla spesa complessiva era pari all'11%, nel 2020 ha raggiunto il 17% e nel 2021 è arrivata al 18%.