Rapporto Ocse sull'economia italiana 2013

L’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico fotografa lo stato di salute dell’economia del Paese

Presentazione
Roma, 2 maggio 2013
Ore 9.30
Cnel  -  Sala Parlamentino
Viale David Lubin, 2

L'Italia “ha compiuto notevoli progressi rafforzando le finanze pubbliche e adottando una vasta serie di riforme destinate a incoraggiare la crescita economica”. Lo rende noto l’Ocse nel suo Rapporto sull'economia italiana 2013, presentato al Cnel.

Secondo le previsioni contenute nella pubblicazione, di cui è disponibile una sintesi, “il Pil del nostro Paese diminuirà dell’1,5% quest’anno, prima di aumentare dello 0,5% nel 2014”. Per estendere la portata delle riforme, inoltre, l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico raccomanda l’adozione di vari provvedimenti. Tra questi, “rimuovere le restrizioni ancora esistenti che danneggiano la concorrenza nel settore dei servizi professionali e del commercio al dettaglio; rendere il mercato del lavoro più dinamico, fornendo un sostegno più attivo alla ricerca di lavoro e alla formazione, nonché assicurando una più ampia rete di protezione sociale; promuovere un maggiore allineamento degli stipendi alla produttività, attraverso negoziati tra le parti sociali”.

All’evento di presentazione del rapporto, sono intervenuti, tra gli altri, il Segretario generale dell'Ocse Angel Gurría, il Ministro dell’Economia e delle finanze Fabrizio Saccomanni e il Ministro del Lavoro e delle politiche sociali Enrico Giovannini. Ha concluso i lavori il Presidente del Consiglio Enrico Letta.

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