Le imprese attive in Italia

01.12.2021

L'Inps diffonde i dati degli osservatori sulle imprese e sul mondo agricolo relativi al 2020

Le imprese attive in Italia nel 2020 sono 1.614.243, in diminuzione a livello tendenziale del 2,3% circa, e assorbono in tutto 13.707.237 addetti, in calo del 2,1%. Analizzando la serie storica del numero delle imprese attive dal 2011 al 2020, si osserva un decremento fino al 2014 e un andamento altalenante nel periodo successivo, fino alla diminuzione dell’ultimo anno.

Considerando la dimensione delle imprese, si osserva che il 78,7% circa del totale appartiene alla classe con un numero di occupati inferiore o uguale a 5, mentre la quasi totalità (93,3%) è compresa nella classe di imprese che hanno fino a 15 occupati. Guardando al territorio, la regione col maggior numero di imprese in valore assoluto è la Lombardia, con il 17,3% del totale. Se però il numero di imprese è rapportato alla popolazione, il primo posto va alla Valle d’Aosta, seguita da Trentino Alto Adige, Toscana e Marche.

Lo segnala l’Inps in una nota di aggiornamento dell’Osservatorio sulle imprese, che descrive le imprese attive del settore privato non agricolo che hanno alle dipendenze lavoratori iscritti all’ente. L'osservatorio offre informazioni sullo stock delle imprese, i flussi occupazionali, i contributi versati e i settori economici.

L’ente previdenziale pubblica anche una nota di aggiornamento dell’Osservatorio sul mondo agricolo, che offre dati sul numero di aziende agricole e sugli occupati del settore, suddivisi in operai agricoli dipendenti e lavoratori autonomi.

Il numero delle aziende agricole che occupano operai, pari a 183.057 nel 2020, è in lieve calo tendenziale (-0,7%). Analizzando la serie storica, si osserva che dal 2017 al 2020 il numero delle aziende è diminuisce complessivamente del 2,7% circa. A livello regionale il maggiore calo si registra in Abruzzo (-3%) mentre, tra le regioni in controtendenza, mostrano la crescita maggiore la Sardegna (+2%) e il Friuli-Venezia Giulia (+1,7%).

Anche gli operai agricoli dipendenti sono in calo su base annua, con circa 7.600 lavoratori in meno, pari a -0,7%. I lavoratori autonomi diminuiscono di 4.700 unità, pari al -1,1%. In quest’ultima categoria, però, gli imprenditori agricoli professionali sono in crescita (+3,5%), proseguendo il trend che, dal 2015 al 2020, ha portato a un aumento complessivo del 30,3%.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Inps - Istituto nazionale della previdenza sociale

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