Osservatorio sulle comunicazioni

17.11.2021

Online la pubblicazione dell'Agcom che offre un quadro aggiornato dei vari settori della comunicazione

L'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni (Agcom) diffonde online l'Osservatorio sulle comunicazioni n. 3/2021, la pubblicazione che offre un aggiornamento trimestrale dell'analisi dei settori delle telecomunicazioni (rete fissa e mobile), dei media, dell’editoria, dei servizi postali e dei servizi online.

Nel rapporto si legge che a giugno 2021 nella rete fissa gli accessi complessivi sono sostanzialmente stabili rispetto al trimestre precedente e in crescita di circa 280 mila unità su base annua. Un cambiamento rilevante continua a riguardare le tecnologie utilizzate per la fornitura del servizio: dal 2017 al 2021, infatti, il numero di accessi in rame alla rete fissa passa dall’80% circa del totale al 30% mentre aumentano gli accessi tramite le tecnologie qualitativamente superiori. In relazione al cambiamento tecnologico, le linee con velocità pari o superiori ai 100 Mbit/s negli ultimi quattro anni passano dall’8,3% al 57,4% del totale. Inoltre, il traffico dati medio giornaliero nei primi sei mesi dell’anno aumenta del 22% rispetto al 2020 e, confrontando col 2019, per osservare la variazione rispetto al periodo pre-Covid, dell’83%.

Nel segmento della rete mobile, il numero totale di sim arriva ai 105 milioni (+1,9 milioni su base annua). Continua la crescita della larga banda mobile, e il consumo medio unitario mensile di dati nel primo trimestre dell’anno, pari a circa 11,7 gigabyte/mese, in aumento del 27,9% rispetto al 2019.

Riguardo al settore televisivo, la Rai si conferma al primo posto in termini di ascolti (3,4 milioni di telespettatori nel giorno medio), con un lieve incremento rispetto a marzo 2020 (+3,3 punti percentuali), e con uno share del 37,3%. Al secondo posto si trova Mediaset (2,7 milioni di telespettatori nel giorno medio), in lieve diminuzione (-2,4 punti percentuali) e con uno share del 29,4%. Gli altri gestori complessivamente raggiungono il 14,9% dei telespettatori. 

Quanto al settore dell’editoria, si conferma l’andamento negativo dell'ultimo periodo: a giugno, infatti, la vendita complessiva di quotidiani (cartacei e digitali) è pari a circa 49,5 milioni di copie, in flessione tendenziale del 2%. Inoltre, tra giugno 2017 e giugno 2021 le copie giornaliere cartacee vendute dai principali editori passano da 48 a 29 milioni di unità, con una contrazione del 40%.

Riguardo all'utilizzo di Internet, a giugno 2021 si registrano 44,5 milioni di utenti medi giornalieri, che navigano in rete per un totale di 57 ore mensili a persona.

Infine, nella prima metà dell’anno i ricavi complessivi registrati nel settore postale sono cresciuti in media del del 24,5% su base annua, con risultati notevolmente differenziati nelle singole componenti del mercato. In particolare i servizi relativi alla consegna dei pacchi registrano una crescita media del 32,4%, un dato che conferma il trend crescente di propensione all'acquisto online caratteristico dell'ultimo periodo.

Nella sezione del sito dell’Agcom dedicata all’Osservatorio sulle comunicazioni sono disponibili anche una versione in inglese della pubblicazione e gli Open Data in formato Excel.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Cultura, comunicazione e tempo libero | Agcom - Autorità per le garanzie nelle comunicazioni

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