Il commercio estero, la demografia delle imprese e la congiuntura economica a Bergamo
La Cciaa diffonde i dati del II trimestre 2021
Nella nota sull’interscambio con l’estero rilasciata dalla Cciaa di Bergamo si legge che nel secondo trimestre di quest'anno il valore delle esportazioni provinciali è pari a 4.609 milioni di euro, in aumento del 50,9% su base annua, con un incremento maggiore di quello regionale (+46,7%) e nazionale (+49,1%).
Anche le importazioni, pari a 2.791 milioni, aumentano del 54,3% su base annua, mostrando un dato più significativo di quello regionale (+45,8%) e nazionale (+49,1%).
Nel report sulla demografia d’impresa si legge che le imprese registrate sono 94.607, con 1.323 iscrizioni (+85,3% l’aumento tendenziale), 727 cessazioni (+7,4%) e con un saldo pari a +596 imprese (+37 nello stesso periodo del 2020).
La nota sulla congiuntura segnala un aumento tendenziale della produzione industriale (+37,5%) e di quella artigianale (+30,4%) e dei relativi fatturati (+40,5% e +33,1%). Il focus sul credito e la finanza aziendale, infine, conferma che l’utilizzo delle fonti di finanziamento da parte delle imprese sta tornando ai livelli precedenti l’emergenza sanitaria. La percentuale di imprese che mostra un valore del grado di indebitamento (rapporto tra mezzi terzi e mezzi propri) inferiore a 1, infatti, cresce in tutti i comparti ed arrivando al 61%nell’industria e commercio 61%, al 60% nell’artigianato e al 58% nei servizi 58%.
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