Demografia delle imprese ed effetti della pandemia a Brescia

13.07.2021

La Cciaa pubblica i dati relativi al 2021

Secondo i dati della Cciaa di Brescia lo stock di imprese registrate nel primo trimestre 2021 è di 117.505 unità, in aumento dello 0,5% rispetto all’anno precedente. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni è positivo (+110) con un trend positivo soprattutto nel settore della fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata (+6,4%) e delle attività professionali, scientifiche e tecniche (+5,1%); in calo, invece, le imprese operanti nell'amministrazione pubblica e difesa (-16,7%) e nell’estrazione dei minerali (-5,5%).

Il focus sulla reazione delle imprese, dopo un anno dallo scoppio della pandemia, evidenzia una situazione in lento miglioramento: rispetto a luglio 2020 la percentuale di imprenditori che dichiara di avere risolto i problemi aumenta in tutti i settori. La percentuale di imprenditori che afferma di aver subìto perdite difficilmente recuperabili diminuisce soprattutto nell'industria dove passa dal 16,4% al 6,9%. Nel manifatturiero le difficoltà prevalenti sono legate a problemi con i clienti e gli ordinativi, nel terziario, invece, le maggiori criticità sono le restrizioni e le chiusure.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Imprese: struttura e competitività | Lombardia | Brescia | Camera di commercio industria, artigianato e agricoltura di Brescia

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