Studenti universitari e alta formazione artistica in Lombardia

09.07.2021

Polis pubblica un report sugli anni 1998-2021

Polis pubblica un report sugli studenti universitari e iscritti Afam in regione sulla base dei dati Miur.

Dall’anno accademico 2010-11 all’anno accademico 2020-21, in tutto il territorio nazionale si osservano alcune significative variazioni riassumibili da questi dati: flettono architettura e ingegneria civile (-48,9%) e le lauree giuridiche (-39,7%) mentre le scelte si concentrano su scienze motorie e sportive (+53,3%), informatica e tecnologie ICT (+47,6%) e ingegneria industriale e dell’informazione (+31,2%). Va sottolineato che le percentuali risentono di una flessione demografica dei giovani italiani nella fascia compresa tra i 19 e 29 anni (da 8 milioni e 200 mila circa nel 2002 a 6 milioni e 600 mila nel 2020).

In Lombardia gli studenti nel 2010-11 sono pari a 220.515 (iscritti 60.458) mentre nel 2020-21 sono 238.476 (+8,1%) con 62.514 nuovi iscritti.

Negli anni considerati, dal 2010 al 2020, si osserva una crescita moderata per Milano Cattolica (+5%), Pavia (+4,3%), Brescia (+3,9%), statale (+3,4%), Milano Bocconi (+2,5%); una crescita sostenuta per Milano Politecnico (+17,8%) e Milano Bicocca (+11,4%); una forte crescita per Milano San Raffaele (+67%), Milano Iulm (+55,7%), Bergamo (+45,8%), Castellanza LIUC (+43,1%), Insubria (+27,9%). Nella città di Milano si concentrano il 69% degli studenti nell’anno 2020-21 (picco del 73,8% nel 2013/14). Complessivamente però tutte le altre università lombarde aumentano del 37% in 10 anni. L’aumento di iscritti nelle accademie di belle arti è notevole nell’intero periodo considerato (+42,2%) mentre i conservatori di musica crescono “solo” di +4,8%.

Categorie: Diffusioni di nuovi dati | Istruzione e formazione | Lombardia | Polis Lombardia

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