Le pensioni nel settore pubblico

L'Inps pubblica gli ultimi dati sulle pensioni in vigore nel 2021 e liquidate nel 2020

L’Inps pubblica una nota che riassume gli ultimi aggiornamenti dell'Osservatorio sulle Pensioni dei dipendenti pubblici.

Il numero delle pensioni in vigore al 1° gennaio 2021 rientranti nella Gestione dipendenti pubblici è pari a 3.029.451, in aumento rispetto al 2020 dell'1,3%. L’importo complessivo annuo è pari a 76.750 milioni di euro, con un incremento del 2,2%, mentre l’importo medio mensile è 1.948,81 euro (era 1.932,60 nel 2020). Il 58,6% dei trattamenti pensionistici è derivato dalla Cassa dei dipendenti statali (Ctps), il 38% dalla Cassa dei dipendenti enti locali (Cpdel), il rimanente 3% circa dalle altre casse.

Riguardo al tipo di pensione, il 58% è di anzianità o anticipata, il 14,2% di vecchiaia, l’7% di inabilità e il restante 20,8% è costituito da pensioni ai superstiti. Le femmine sono beneficiarie del 59,2% dei trattamenti pensionistici, i maschi del 40,8%.

Inoltre dall’analisi della serie storica emerge che, dal 2017 al 2021, il numero totale delle pensioni aumenta del 6,5% e gli importi medi del 6,6%. In particolare, le pensioni di vecchiaia e anzianità/anticipate aumentano del 10%, quelle di inabilità diminuiscono del 7,6% e le pensioni ai superstiti restano sostanzialmente costanti.

La nota riporta anche altri dati di dettaglio sulla tipologia delle pensioni, sulle caratteristiche di età e genere del destinatario, sugli aspetti economici e territoriali.