La popolazione trentina

L'Ispat presenta i dati provvisori al 1° gennaio 2021

Il nuovo report predisposto dall'Ispat, Istituto di statistica della provincia di Trento, presenta i dati provvisori del bilancio demografico dell’anno 2020 e della popolazione residente al 1° gennaio 2021, per Comunità di Valle e Comune.

La popolazione residente in regione ammonta a 544.745 persone, con una diminuzione assoluta rispetto all’anno precedente di 680 unità, equivalente a un decremento relativo dell’1,2 per mille.
I nati vivi residenti sono 4.027, 212 in meno rispetto all’anno precedente. Il tasso di natalità (rapporto fra il numero dei nati vivi residenti e la popolazione media residente) si attesta sul valore di 7,4 nati per mille abitanti, inferiore a quello dell’anno precedente (7,8 per mille), ma superiore rispetto alla media nazionale (6,8 per mille).
Il numero dei deceduti ammonta a 6.626 unità, 1.552 in più rispetto all’anno precedente, con un incremento del 30,6%. Il tasso di mortalità (morti su popolazione media residente) è pari a 12,2 per mille, marcatamente superiore all’anno precedente (9,3 per mille) ma ancora sotto la media nazionale (12,6 per mille).
Il saldo naturale (differenza tra nati e morti) si presenta con segno nettamente negativo (-2.599). 
Il saldo sociale (iscritti in anagrafe meno cancellati dall’anagrafe), infine, presenta un valore positivo pari a 1.919 persone, inferiore a quello del 2019. I dati evidenziano come nel 2020 la popolazione trentina non cresca nonostante il contributo positivo del saldo sociale (o migratorio). Nel 2020 la natalità accentua il processo di decrescita in atto da circa un decennio mentre gli effetti negativi prodotti dall’epidemia da Covid-19 incidono pesantemente sulla mortalità, facendo registrare per la prima volta dopo decenni un saldo naturale molto negativo, non bilanciato a sufficienza dal saldo sociale.