Le imprese di ristorazione in Umbria
La Cciaa regionale presenta i dati sulle imprese del settore coinvolte nel secondo lockdown
La Cciaa dell’Umbria presenta un focus sulle strutture ricettive, i bar e i ristoranti nell’anno della pandemia e nel secondo lockdown di Pasqua. In Umbria, nell’aprile 2021 sono complessivamente 6.830 le imprese di ristorazione e comprendono 25.587 addetti, nel dettaglio 19.932 addetti impiegati nella provincia di Perugia e 5.655 in quella di Terni.
Nella regione, in questo secondo lockdown di Pasqua, la forza lavoro che è restata a casa impiegata nei ristoranti è pari a 11.071 addetti, nei bar a 7.046 addetti e negli alberghi a 2.998. L’andamento degli addetti, su base tendenziale, ha subito una flessione di oltre 2mila unità, infatti nel 2019 gli stessi comparti impiegavano 27.682 addetti.
Nel 2020, inoltre, in Umbria le cessazioni dei bar, dei ristornati e degli alberghi sono state quasi il triplo delle iscrizioni: sono 126 le nuove aziende iscritte a fronte delle 319 chiuse. La perdita più pesante è quella del comparto della ristorazione, con 35 imprese iscritte e 102 cessate.
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