I risultati economici delle imprese di Bergamo
La Cciaa pubblica un’analisi dei bilanci aggregati nell’ultimo decennio
La Cciaa di Bergamo diffonde uno studio condotto su circa 20 mila imprese che hanno l’obbligo di depositare il bilancio. Si tratta prevalentemente di società di capitali, che rappresentano il 29,1% delle imprese attive in provincia nel 2020. Il sistema economico provinciale mostra una prevalenza di micro e piccole imprese. Nel 2019, infatti, le micro imprese sono l’81% del totale, le piccole imprese il 14%, le medie il 3,8% e le grandi lo 0,8%. Nello stesso anno il valore della produzione complessiva è pari a 50 miliardi di euro e il valore aggiunto è di 12,6 miliardi di euro. L’andamento di queste grandezze economiche nell’arco degli ultimi dieci anni mostra, in termini assoluti, un calo del valore della produzione (da circa 56 a 50 miliari di euro) e una crescita del valore aggiunto (da 11,9 a 12,6 miliari di euro). In termini di tasso di crescita composto, le variazioni registrate sono pari a -1% per la produzione e +1% per il valore aggiunto. Analizzando i dati disaggregati per settore, i comparti col maggiore valore della produzione sono, sempre in termini assoluti, la manifattura (25,6 miliardi di euro), il commercio (10,8), i servizi alle imprese (3,9) e trasporti e spedizioni (2,5). Infine, sulla base del tasso di incidenza, si osserva che le grandi imprese totalizzano il 33,3% della produzione provinciale, seguite dalle medie (30%), le piccole (23,4%) e le micro imprese (13,3%).
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